Nazionale U21

U21: Olanda-Italia 0-3

mercoledì 15 agosto 2012

Leeuwarden, 15 agosto 2012 - Tanta Italia contro l’Olanda nell’amichevole di ferragosto: tre gol nel primo tempo, spettacolo, una risposta importante in una gara molto attesa per svariati motivi. Si è chiuso un ciclo e se ne apre un altro, sotto il segno della continuità. L’Under del debuttante Mangia, infatti, riparte dalle certezze lasciate in eredità da Ferrara, i risultati positivi e il bel gioco maturati tra amichevoli e gare di qualificazione. Mancano pedine importanti tra infortuni e promozioni in Nazionale, nel gruppo ci sono molti volti nuovi e in campo il primo esordiente della nuova gestione, Paolo Frascatore, difensore del Sassuolo.

Si parte con il 4-4-2: Bardi in porta, Caldirola e Capuano coppia difensiva centrale, Donati e Frascatore sulle fasce, a centrocampo Florenzi, Marrone, Viviani e Insigne, in attacco Immobile e De Luca. E la giovane Italia parte alla grande: dopo neppure un minuto di gioco il napoletano Insigne porta in vantaggio l’Under con un destro impeccabile, che trova l’angolino giusto, al termine di un’azione corale.

Bella e vivace la squadra di Mangia, grande movimento senza palla e velocità di manovra che mette in difficoltà l’Olanda. Tanto che al 12’ una prodezza di Immobile, che confeziona un delizioso “cucchiaio”, porta l’Italia sul 2-0. Non c’è partita, non c’è storia. Azzurrini padroni del campo, avversari costretti a subire. Un primo tempo eccezionale, quello dell’Under, sotto tutti i profili: e a ribadire la superiorità degli ospiti arriva anche il terzo gol al 38’, firmato da Florenzi.

Nella ripresa Mangia effettua i primi tre cambi dei sette a sua disposizione: Sala al posto di Insigne, Rossi per Marrone e Crimi in sostituzione di Viviani. Cala il ritmo, ma la qualità resta eccellente. L’Italia potrebbe chiudere i novanta minuti con un passivo più pesante per l’Olanda: prima Sala e poi Immobile mancano d’un soffio l’appuntamento con il gol.
C’è spazio anche per altri due esordienti, lo juventino Masi e il giocatore del Sassuolo Laribi (entrati al posto di Caldirola e Florenzi); Longo e Romagnoli (in sostituzione di De Luca e Frascatore) completano il quadro dei cambi. E alla fine il tecnico Mangia, che non poteva bagnare il suo esordio in maniera migliore, è molto soddisfatto: “La cosa più bella per un allenatore – spiega a fine gara – è quando la squadra ci crede e risponde alle richieste del tecnico. Abbiamo fatto in campo tutte le cose che avevamo provato durante gli allenamenti, come il modo di riconquistare la palla e la maniera giusta per gestirla. Sono contento perché sono andati tutti bene, la cosa che mi è piaciuta di più è stata proprio l’interpretazione della partita. E’ una squadra di qualità e si è visto”.

Il prossimo appuntamento è tra una ventina di giorni con le ultime due gare di qualificazione europera: la prima il 6 settembre contro il Liechtenstein e la seconda il 10 con la Repubblica d’Irlanda, entrambe sul campo di Casarano.