U20: ad Ascoli passa la Polonia. Gli Azzurrini sbagliano due rigori
mercoledì 5 marzo 2014
Due rigori sbagliati e, per l’ennesima volta quest’anno, tanta sfortuna condannano l’Italia Under 20 ad un inatteso ko nel Torneo ‘Quattro Nazioni’ contro una Polonia che riesce a massimizzare il suo intento iniziale, non prenderle. Ad Ascoli, di fronte ad oltre 2000 spettatori accorsi in un ‘Del Duca’ colorato di azzurro e con tanti bambini delle scuole calcio locali, l’Italia di Evani sembra entrare in un film alla ‘sliding doors’: pronti via e Gomez (4’) si procura un rigore netto dopo un tunnel ad un avversario che lo mette giù, ma dal dischetto capitan Verre si fa intercettare il tiro da Szromnik, che riesce a ripetersi al 9’, questa volta su Grifo, per un altro penalty procurato con caparbietà da Gomez. Tra i due rigori, c’è anche un colpo di testa di Rosseti, che termina alto di poco su cross dalla sinistra di Grifo. Tutto fa pensare che, al di là degli errori, gli Azzurri sembrano in grado di far un solo boccone degli avversari; all’11’, però, la porta del destino che si apre è quella dei polacchi, che si ritrovano in vantaggio alla loro prima apparizione offensiva, grazie al guizzo di testa di Zwolinski, che devia in rete un calcio d’angolo di Wlodyka teso sul primo palo, anticipando tutta la retroguardia italiana.
Il colpo è duro da assorbire e in effetti l’Italia arranca per un po’, pur continuando a fare la partita senza però mai trovare lo spiraglio giusto per affondare; unici sussulti li provocano Vicari con una punizione dai 25 metri alta e Rosseti, che sibila il sinistro a fil di palo (25’). Il pericolo maggiore arriva invece di nuovo sull’altro fronte, quando (32’) Hiszpanski spizza di testa scavalcando Di Gennaro ma la palla, per nostra fortuna, si stampa sull’incrocio dei pali.
Nella ripresa Evani conferma il 4-4-2, ma cambia gli interpreti: dentro Goldaniga, Federico Ricci e Schiavone per Vicari, Matteo Ricci e Verre e l’Italia appare più incisiva, soprattutto sulla destra, dove c’è spazio per affondare: dopo due incursioni sull’asse Federico Ricci – Pecorini sbrogliate con qualche grattacapo, al 9’ sembra fatta: Rosseti si libera di nuovo, cross al centro, deviazione sottomisura di Gomez e il portiere polacco si salva d’istinto, sulla ribattuta Federico Ricci tenta il tap in, ma è sfortunato nel rimpallo. Nulla di fatto. Come al 20’: contropiede di Forte, appena entrato, che si invola sulla tre quarti tutto solo verso la porta di Szromnik, lo dribbla aggirandolo sulla sinistra ed appoggia in rete, ma in scivolata Michalski salva sulla linea. Il gol sembra arrivare al 26’, ma è solo un’illusione ottica: su un cross dalla sinistra il portiere polacco Szromnik non è impeccabile, la palla resta in area e Dell’Orco calcia male, strozzando il tiro che finisce sull’esterno della rete.
“Non vince sempre chi lo meriterebbe – commenta a fine gara Evani – ma è pur vero che ce la siamo anche cercata. Questa è una squadra che ha il limite di far pochi gol, ma nonostante i due rigori sbagliati ci potessero demoralizzare, abbiamo comunque messo in campo tutto quello che avevamo preparato, pur con qualche errore. Ringrazio Ascoli per l’accoglienza, avremmo voluto regalare ai tifosi un risultato diverso”.
Risultati e Classifica del Torneo ‘Quattro Nazioni’
Germania-Polonia 2-0
Svizzera-Italia 3-3
Svizzera-Germania 1-0
Polonia-Italia 0-3
Svizzera-Polonia 1-2
Italia-Svizzera 1-1
Italia-Germania 1-1
Polonia-Svizzera 4-0
Polonia-Germania 0-1
Italia-Polonia 0-1
5 marzo: Germania-Svizzera (Primasens)
15 aprile: Germania-Italia (Offenbach)
Classifica: Polonia 9 punti, Germania 7, ITALIA 6, Svizzera 5