Tremila tifosi a Firenze applaudono gli Azzurri e riabbracciano Prandelli
lunedì 6 settembre 2010
“Firenze rappresenta qualcosa più dell’aspetto professionale. E’ la mia città. E’ qui che vivo e con la gente c’è un feeling particolare: sarei rimasto a lungo, se non fosse arrivata la chiamata della Nazionale, alla quale non potevo dire di no”: Cesare Prandelli non nasconde la sua emozione quando mette piede sul terreno dell’”Artemio Franchi”, lo stadio dove ha vissuto anni indimenticabili, con oltre tremila spettatori sugli spalti pronti ad accoglierlo e a stringersi attorno alla sua Italia. Entusiasmo, applausi e cori per tutti. E il cittì si emoziona. Lui sulla panchina viola ha vissuto un’avventura speciale, che si è chiusa pochi mesi fa : “Sto provando tante emozioni – dice - tantissime. Ho rivisto i collaboratori che hanno lavorato con me e che hanno tanto amore per la Fiorentina. L'ansia aumenta e comincia a crescere la tensione. Sono sicuro che domani sera mi emozionerò, troppi ricordi”.
Tanti, tantissimi tifosi presenti allo stadio di Firenze per l’allenamento del pomeriggio degli Azzurri, la seduta di rifinitura in vista della gara di domani sera. Oltre tremila hanno intonato cori e seguito con attenzione le indicazioni che Prandelli ha dato alla squadra sul campo. Il cittì si aspetta uno stadio pieno, vorrebbe che fosse una festa per il suo ritorno nelle vesti di commissario tecnico dell’Italia, ma soprattutto per la sua Nazionale che ha aperto un ciclo nuovo e che in questo momento ha bisogno del sostegno della gente.