Totò Schillaci ‘Azzurro per Sempre’! Prima del match con il Belgio il tributo all’eroe di Italia ‘90
Nel pre partita la FIGC ha voluto ricordare uno dei calciatori italiani più amati a tre settimane dalla scomparsa. Allo Stadio Olimpico 34 anni fa diventò il simbolo delle ‘Notti Magiche’giovedì 10 ottobre 2024
La sua favola è iniziata in questo stadio il 9 giugno di 34 anni fa, al 79° minuto di Italia-Austria, partita d'esordio della Nazionale a Italia ’90. Totò Schillaci è entrato in campo da appena quattro minuti al posto di Andrea Carnevale, quando sul cross di un altro indimenticato azzurro, Gianluca Vialli, capisce che è arrivato il suo momento: colpo di testa sotto alla traversa e palla in rete. L’Olimpico esplode in un boato, lui corre all’impazzata con le braccia al cielo e quegli occhi spiritati che entreranno nelle case di milioni di italiani. Sarà solo la prima di sei reti che gli permetteranno di vincere il titolo di capocannoniere del Mondiale.
La favola purtroppo non avrà il lieto fine. Tutta colpa dell’Argentina di Diego Armando Maradona e Claudio Caniggia, carnefici del sogno azzurro quando la finale sembrava ormai cosa fatta. E invece no, sono i calci di rigore a frenare la corsa dell’Italia nonostante l’immancabile sigillo di Schillaci nella semifinale giocata al San Paolo di Napoli.
Nell’immaginario collettivo resterà comunque lui l’eroe di quelle ‘Notti Magiche’ cantate da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato. E stasera, a tre settimane dalla sua prematura scomparsa, la FIGC gli ha voluto rendere il doveroso omaggio: prima del fischio d’inizio di Italia-Belgio le luci dello stadio si sono spente, si sono accese le torce dei cellulari dei 40mila dell'Olimpico mentre sul maxischermo passavano i gol e le esultanze che lo hanno reso celebre. A illuminare il centro del campo, in un’atmosfera davvero suggestiva, la scritta ’19, Schillaci’. Ciao Totò, Azzurro per Sempre!