Torneo di Tolone, obiettivo semifinale. Ferrara: “Il gruppo è motivato”
sabato 4 giugno 2011
L’Under ha già voltato pagina. Ha lasciato l’amaro in bocca, il pareggio con il Portogallo dopo novanta minuti giocati ad alto livello e troppe occasioni sciupate. Ma non c’è tempo per recriminare. Gli Azzurrini si giocano domani la qualificazione contro la Colombia, prima in classifica insieme all’Italia con quattro punti. E la semifinale del Torneo di Tolone è un obiettivo che fa gola alla giovane Italia. “Sarà una gara decisiva per noi come per loro – spiega Ferrara il giorno dopo - anche se la Colombia, in virtù della differenza reti, ha a disposizione due risultati su tre. Sicuramente sarà un altro grosso impegno, ma non possiamo fare conti anche perché le partite si giocheranno in contemporanea e a maggior ragione dobbiamo contare solo su noi stessi. Resto fiducioso perché ho visto i ragazzi molto motivati, sono convinto che la mia squadra disputerà un’altra partita di livello”.
Contro la Costa d’Avorio prima e contro il Portogallo poi, l’Under ha messo in campo grinta e carattere, ma ha anche dimostrato superiorità tecnica nei confronti degli avversari. Risposte importanti, che Ferrara non sottovaluta: “Il Portogallo – sottolinea - ha segnato in una situazione fortunosa, dispiace chiaramente perché non ci voleva questo episodio, ma soprattutto dispiace perché credo che l'Italia abbia giocato una grandissima partita. Una gara molto dura perché l'avversario era di tutto rispetto, avremmo obiettivamente meritato la vittoria per quello che abbiamo dimostrato in campo, per le occasioni che abbiamo avuto. E’ nella qualità di gioco che i ragazzi sono stati davvero bravi, senza mai essere intimoriti di fronte ad un avversario che storicamente nel palleggio è molto forte. Abbiamo però speso parecchie energie”.
Ferrara valuterà nelle prossime ore la condizione della squadra prima di scegliere la formazione da mandare in campo: “Giocare ogni due giorni non è semplice, almeno due dei tre cambi effettuati li ho dovuti fare per stanchezza di qualche ragazzo. Adesso vedremo, c'è bisogno di recuperare un po' di energie ed anche un po' di morale perché i ragazzi sanno benissimo di aver fatto una grande partita e sono rimasti delusi”.