Nazionale A Femminile

Tornare ai quarti di finale 12 anni dopo Vaxjo. Le imprese con Spagna e Germania lo dimostrano: sognare si può!

Nel 2013 in Svezia l’ultima sfida a eliminazione diretta: ko con la Germania (1-0). C’erano l’attuale Capo delegazione Marchitelli tra i pali, Salvai in difesa, Girelli e Rosucci in panchina. Poi due eliminazioni alla prima fase

lunedì 30 giugno 2025

Tornare ai quarti di finale 12 anni dopo Vaxjo. Le imprese con Spagna e Germania lo dimostrano: sognare si può!

Nel luglio 2013 Chris Froome vince il 100° Tour de France, un inglese, Andy Murray, vince Wimbledon 77 anni dopo Fred Perry, e l’Italia gioca il suo ultimo quarto di finale in un Europeo Femminile: domenica 21 luglio, alla ‘Vaxjo Arena’ in Svezia, le Azzurre allora guidate da Antonio Cabrini vengono battute 1-0 dalla Germania, che di lì a poco vincerà il suo sesto torneo continentale consecutivo (ottavo complessivo), e anche ultimo. In campo, quel giorno, ci sono l’attuale Capo delegazione Chiara Marchitelli tra i pali e Cecilia Salvai in difesa, ritratte insieme in una emblematica foto a fine gara. In panchina, inoltre, siede Cristiana Girelli (oltre a Martina Rosucci e Sara Gama, che a EURO 2025 in Svizzera farà parte della squadra di Rai Sport), al suo primo Europeo: ne giocherà altri due nel 2017 e nel 2022, per arrivare a quattro con quello che sta per iniziare (7 presenze e 1 gol in totale).

Sono passati ormai 12 anni e l’Italia torna a provarci: passare il turno per spezzare il tabù degli ultimi due tornei, invertire un trend negativo che conta 2 vittorie (2-1 alla Danimarca il 6/7/2013, 3-2 alla Svezia il 25/7/2017), 2 pareggi e 6 sconfitte nelle ultime tre edizioni di UEFA Women’s Euro. Anche perché, non dimentichiamolo, l’Italia è, con la Norvegia, la Nazionale con il maggior numero di partecipazioni alla fase finale (13 su 14) e nel palmares conta 3 podi (anche se l’ultimo nel 1997), con due finali perse e 6 volte nelle prime 7 edizioni piazzata in semifinale.

Tra l’altro, la Svizzera porta bene alla Nazionale Femminile: qui ha giocato 12 volte vincendone 9 (oltre a 1 pareggio e 2 ko) e quindi sognare si può. Anche perché, nell’ultimo biennio, mister Soncin ha dato un’identità moderna a questa squadra, che si è anche tolta lo sfizio di battere in casa loro prima la Spagna Campione del Mondo (3-2 a Pontevedra il 1° dicembre 2023), poi quella Germania che negli ultimi tre viaggi in terra tedesca ci aveva rifilato 5 gol per volta (1-2 a Bochum , il 2 dicembre 2024). In questi ultimi 22 mesi (da settembre 2023), Soncin ha portato l’Italia dal 17° al 13° posto del Ranking Fifa, a 63 punti da quel 10° posto, oggi della Francia, che le Azzurre non vedono dal 17 agosto 2012.

Per scoprire il destino delle nostre ragazze, da seguire su Rai 2, dovremo attendere l’11 luglio, terza gara del girone con la Spagna a Berna, nello stadio “Wankdorf”, celebre per il “Miracolo di Berna” nel 1954 (“Das Wunder von Bern”), la rimonta della Germania sulla mitica Ungheria nella finale del Mondiale 1954, che poi più che miracolo pare sia stato un vero e proprio caso di doping. Ah, nel caso di qualificazione, si gioca il 16 (se prime) o il 18 (se seconde) luglio, e in quest’ultimo caso bisognerà organizzare anche una doppia festa, perché quel giorno è il compleanno di Elisabetta Oliviero (28) e Emma Severini (22). A voler poi sognare in grande, una delle due semifinali si giocherebbe il 23 luglio, e allora la torta spetterebbe anche a Martina Lenzini (27 anni il 23). Non ci sono compleanni, invece, il 27 luglio, giorno della finale a Ginevra, ma in quel caso la festa sarebbe per tutta la truppa azzurra, squadra e staff.