Toni sogna un gol: “E’ troppo che non segno”. Rossi: “Sono pronto”
martedì 18 novembre 2008
“Cercherò di dare il massimo per la squadra, se giocherò, e magari di segnare perchè il gol in azzurro mi manca. E' tanto tempo che non segno”: alla vigilia dell’amichevole con la Grecia, Luca Toni dice di aver superato il momento difficile e di essere pronto a dare il suo contributo alla “causa Italia” con un gol che manca da più di nove mesi.
“Non mi sento vecchio- continua l'attaccante del Bayern Monaco- ho 31 anni, le scelte le fa il ct e nascono sempre da ciò che emerge nei campionati. Ho avuto un brutto infortunio, sono stato fuori dieci giorni ma ora sto facendo bene e sono contento. Non devo ritrovare la convinzione ma solo il gol, come è successo col Bayern”.
Probabilmente al suo fianco giocherà un giovane emergente, Giuseppe Rossi, un altro italiano emigrato all’estero in cerca di fortuna: “Con Rossi scherzo molto – racconta Toni - è veramente un gran giocatore, il più forte giovane in circolazione, ma mi dispiace che stia giocando all'estero. Dimostrerà tutto il suo valore, anche con il nostro appoggio. Il gruppo conterà sempre, è stato il nostro segreto e continuerà ad esserlo”.
E Giuseppe Rossi ringrazia: “Giocare al fianco di Toni – dichiara – è un sogno che si realizza, come quello di indossare la maglia della Nazionale A”. Ma nel suo cammino procede con i piedi di piombo: “Se dovessi esordire da titolare direi un grazie in particolare alla mia famiglia, che ha sempre creduto in me. La posizione in campo è identica a quella che ricopro nel Villarreal, però non fate paragoni con Del Piero: lui ha fatto la storia del calcio italiano, è un giocatore decisivo, solleva la squadra nei momenti importanti, sa segnare in tutti i modi possibili e immaginabili. Un grandissimo.
Neanche a livello di punizioni possiamo essere simili, anche perchè il suo livello è nettamente superiore. E' un'emozione forte essere qui e, se avrò la possibilità di giocare, la sfrutterò sicuramente. Sarò sempre grato al Villarreal per avere creduto in me e dovrò sempre ripagare la fiducia che hanno avuto nei miei confronti”.