Toni, festeggia 31 anni: “Se vinciamo gli Europei siamo nella storia”
lunedì 26 maggio 2008
Trentuno anni, quarantadue gol stagionali, trentanove con la maglia del Bayern Monaco, tre con quella dell'Italia. Luca Toni arriva a questo Europeo da grande protagonista e con tante consapevolezze in più rispetto alla vigilia del Mondiale. “In Germania – dichiara l’azzurro - ero al mio primo appuntamento importante, ora arrivo a questo Europeo da Campione del Mondo. Se cinque anni fa mi avessero detto che avrei festeggiato il mio 31° compleanno in ritiro per preparare un Europeo dopo aver vinto il Mondiale, mi sarei messo a ridere. Ora abbiamo una gran voglia di cominciare”.
E' carico, Toni. Dopo aver trionfato in Germania con il suo Bayern e aver vinto oltre al campionato le due coppe tedesche (quella di Lega e quella di Germania), vuole un nuovo successo con la maglia azzurra: “Se vinciamo siamo nella storia e sarebbe bello restare nella storia. Sappiamo che il girone è difficile ed incontreremo tre grandi formazioni, ma siamo carichi e fiduciosi. Questo è un grande gruppo, fatto di grandi campioni, che comunque fanno della umiltà la loro maggiore forza. All’Europeo saranno tre battaglie, ma noi siamo pronti”.
A proposito di gruppo, Toni afferma di aver visto un Cassano diverso. "Antonio è un ragazzo intelligente, l'ho visto cambiato. E' maturato, ha capito l'importanza della competizione e dell'occasione e in questi primi giorni di ritiro è stato fra i più disciplinati di tutti. Credo che ci possa dare una grande mano per le qualità tecniche che ha a disposizione. Lo vedo voglioso di mettere in difficoltà Donadoni. Ma tutti siamo pronti per questo grande evento".
A proposito di compagni, il bomber del Bayern nel girone troverà Adrian Mutu, suo vecchio compagno alla Fiorentina, e Frank Ribery giocatore con il quale ha diviso questo anno di Bayern. “Sarà bello incontrarli. Con Frank abbiamo scherzato in questi giorni dicendo che sarebbe opportuno sfidarsi, magari senza aver bisogno di punti. Comunque è un girone difficile, ma siamo alla fase finale di una competizione importante ed è normale che sia così. Noi cercheremo di partire subito forte. Abbiamo un grande gruppo, con grandi campioni, ma la cosa importante è che stiamo bene insieme”.
A Toni basterebbe ripetere l’esperienza del Mondiale: “Io capocannoniere? Mi basterebbe anche segnare un gol solo, ma vincere la competizione. Un po’ come in Germania: lì ho segnato solo due reti, ma vincere è stata una cosa stupenda”. Luca sorride quando gli si parla di Pallone d’Oro: “Più gioco a grandi livelli, più credo che ci siano giocatori più forti di me. Se smetto di fare gol, non mi vuole nessuno. Ora vinciamo l’Europeo, al resto penseremo in un altro momento”.
L’attacco stellare fa sognare il bomber del Bayern: “Siamo in tanti e tutti bravi. Del Piero ha vinto la classifica marcatori in Italia, io in Germania, Borriello e Di Natale hanno fatto tanti gol. Poi ci sono anche Quagliarella e Cassano. Posso dire che la qualità non manca davvero. Donadoni avrà tanti problemi a scegliere, ma penso che anche lui sia contento”.