Terzo allenamento per gli Azzurrini a quattro giorni dal D day. Gnonto “Sto vivendo un sogno ad occhi aperti”
Oggi apertura ufficiale del Mondiale Under 17 con l’arrivo di tutte le Nazionali partecipanti. Willy Gnonto, il più piccolo degli Azzurrini racconta il suo sogno Mondialegiovedì 24 ottobre 2019
A quattro giorni dall’esordio nel Mondiale Under 17 contro le Isole Salomone, questa mattina a Brasilia gli Azzurrini hanno sostenuto una seduta di allenamento. Buone le condizioni dei 21 giocatori a disposizione di Carmine Nunziata ma lo scoglio più duro da superare rimane l’adattamento al clima che alterna ai piovaschi tipici della stagione, un sole cocente che rende più impegnativo lo sforzo fisico.
Tra i ragazzi convocati da Nunziata c’è Wilfried Degnand Gnonto, Willy per gli amici, che compirà 16 anni il prossimo 5 novembre. E’ il più piccolo degli Azzurrini, un ragazzo abituato a bruciare le tappe nel corso della sua giovane vita. Originario della Costa d’Avorio - suo padre Boris Noel emigrò 26 anni fa, raggiunto dalla madre Chantal 6 anni dopo – nasce a Baveno in provincia di Verbania. Lì si è stabilito con la sua famiglia, completamente integrata nel tessuto sociale e produttivo della zona con il padre che trova lavoro presso una fabbrica tessile e la madre cameriera presso un hotel della cittadina piemontese. Frequenta le scuole del paese e tira i primi calci sulla strada sotto casa sua, facendosi nuovi amici: “Volevo giocare solo per divertirmi insieme ai miei compagni – dice Willy – e non pensavo il calcio potesse diventare il mio impegno più importante. Sono stati loro a spingermi a provare”. Il papà, appassionato calciofilo e a in passato discreto giocatore, lo iscrive alla scuola calcio di Baveno dove Willy ci mette poco tempo a farsi notare. Dopo un provino, viene preso alla scuola calcio di Suno, un paese poco distante da Novara, affiliata all’Inter, che un anno dopo, al termine di un torneo, lo chiama a far parte del suo settore giovanile.
Già a 9 anni la sua vita cambia: tutti i giorni 120 km da percorrere avanti e indietro per raggiungere Interello ed allenarsi con la maglia neroazzurra. Lascia il liceo Classico frequentato per due anni con profitto per frequentare lo Scientifico Sportivo a Busto Arsizio, sempre assistito dall’Inter che lo accompagna in tutti i suoi spostamenti. E lui risponde con l’esordio nella Under 15 neroazzurra e dieci gol nel primo anno, per passare subito alla Under 16 e, dopo appena sei mesi, alla Under 17: tutto accade nella passata stagione agonistica, durante la quale realizza complessivamente 20 reti. Aiutato dal suo fisico massiccio, non alto, ma dotato di velocità e tecnica, gioca anche nella Under 18 e fa il suo esordio nella Youth League contro il Barcellona, squadra del suo idolo, Messi, partita vinta dall’Inter 3-0 col personale apporto di un assist vincente. Il 2018 è per lui la stagione Azzurra: arriva la prima convocazione di Daniele Zoratto nella Under 16 e al suo esordio contro l’Ucraina segna la prima delle tre reti che regalano la vittoria agli Azzurrini. E’ Zoratto a convocarlo lo scorso settembre nella Under 17 con cui partecipa al Torneo 4 Nazioni in Germania dove si ripete con i padroni di casa, segnando una rete. E ora, alla sua prima convocazione in questa Nazionale, il Mondiale in Brasile: “Non me l’aspettavo, ancora sogno ad occhi aperti. Vestire la maglia Azzurra, in un appuntamento così importante, insieme a un magnifico gruppo, mi riempie d’orgoglio”.
Con i suoi genitori ogni due, tre anni ritorna in Costa d’Avorio per trovare i nonni ma il suo sogno abita qui, in Italia: “Tutto il mio impegno è rivolto a far star meglio la mia famiglia – conclude Willy – e qui io mi sento a casa mia. Non so dove mi porterà il calcio e penso che comunque la mia strada si farà. Ma in questo Paese, perché l’Italia è la mia casa”.
Oggi, con l’arrivo di tutte le squadre Nazionali partecipanti, si è aperta ufficialmente la rassegna iridata che questo sabato alle 17 locali (5 le ore in avanti l’orario italiano) allo Stadio ‘Bezerrao’ aprirà la competizione con quattro incontri tra i quali spicca la sfida tra i padroni di casa del Brasile e il Canada.
nella foto in alto, da sx, i 5 giocatori dell'Inter Moretti, Gnonto, Oristanio, Pirola e Boscolo Chio