Terminato a Coverciano il raduno delle Nazionali U.21, U.20 e U.19
mercoledì 16 gennaio 2013
Si è concluso a Coverciano il raduno delle Nazionali Under 21, Under 20 e Under 19. Dopo due giorni di test atletici e lavoro sul campo, le tre nazionali azzurre si sono affrontate in un triangolare amichevole, con l’Under 20 di Luigi Di Biagio che ha prima superato 3-0 l’Under 19 (reti di Di Lorenzo, autorete di Murru e gol di Beltrame) e ha poi battuto 1-0 l’Under 21 grazie ad una rete di Belotti. Nell’ultimo incontro da 45’ la Nazionale Under 21 ha sconfitto l’Under 19 2-0 grazie alle reti di Fabbrini e Caprari.
"Abbiamo lavorato con l'obiettivo di arrivare preparati al prossimo Europeo di giugno - ha spiegato il tecnico dell’Under 21 Devis Mangia - Paradossalmente abbiamo fatto meglio nella prima partita (ko per 1-0 con l'U.20 di Di Biagio) dove abbiamo preso gol, che nella seconda (vittoria per 2-0 sull'U.19 di Evani), dove siamo stati meno fluidi pur vincendo. Ho visto in questi giorni la mentalità giusta e la voglia di lavorare come piace a me. Tutti hanno dato la massima disponibilità e si sono posti con il giusto atteggiamento, abbiamo provato situazioni che poi ci torneranno utili durante l'Europeo”.
Nei prossimi giorni Mangia si vedrà con Cesare Prandelli: "Sarà un incontro proficuo, anche se non so se parleremo già dei giocatori che potrò utilizzare all'Europeo di categoria e che già fanno parte della Nazionale maggiore. Comunque vada – ha concluso - so che c'è la massima disponibilità al dialogo da parte mia e di Prandelli".
“Fa sempre piacere vincere – ha dichiarato il tecnico dell’Under 20 Luigi Di Biagio – anche se gli obiettivi di questa tre giorni erano altri. Sono contento del lavoro svolto e della prestazione dei ragazzi nelle due partite e più in generale della loro crescita. L’esperimento delle tre nazionali insieme è stato assolutamente positivo, una grande esperienza per i ragazzi e per noi tecnici”
“Queste - ha spiegato il tecnico dell’Under 19 Alberico Evani – sono partite importanti per noi e che ci aiutano a crescere. Ci fa bene confrontarci con realtà così forti. La prima partita non l’abbiamo disputata al meglio, forse eravamo un po’ impauriti, mentre nella seconda siamo andati un po’ meglio”.