Spalletti: “Il gruppo sta venendo su bene”. Bonaventura: “Segnare in Nazionale è un’emozione speciale”
Se per Jack è la prima rete in azzurro, per Berardi è la prima doppietta: “Felice per i due gol, ora a Wembley per vincere”. Udogie si gode l’esordio: “Una serata che sognavo da quando ero bambino”sabato 14 ottobre 2023
Seconda vittoria in tre partite per Luciano Spalletti, ancora imbattuto in questo suo primo mese e mezzo da Ct e con un obiettivo ben saldo in testa: portare l’Italia a EURO 2024. In poche settimane è riuscito a trasmettere entusiasmo e una chiara idea di gioco agli Azzurri, che hanno battuto nettamente un’avversaria di certo non irresistibile in un match che nascondeva comunque delle insidie: “Abbiamo conquistato tre punti che hanno un peso specifico, l'impegno non è stato preso sottogamba. Il gruppo sta venendo su bene, c'è una ricerca nel conoscersi sempre di più. Siamo abbastanza contenti”. E’ mancata un po’ di velocità nel fraseggio: “Queste partite servono per vedere se siamo bravi nello stretto, se riusciamo ad essere quell'Italia qualitativa che dobbiamo diventare in poco tempo. E abbiamo fatto un po' di fatica. Abbiamo avuto sempre l'attenzione giusta per non subire le ripartenze, siamo stati bravi e non abbiamo concesso un tiro in porta, ma sotto l'aspetto del ritmo e del calcio dinamico dobbiamo fare qualcosa di più”.
Il Ct ha speso parole d’elogio per Moise Kean: “Ha fatto una grande partita da esterno, ha puntato l'uomo e ha fatto sentire la sua fisicità. Può farci comodo e gli ho fatto i complimenti, si è battuto su ogni pallone ed è stato bravo anche sotto il punto di vista della qualità tecnica". Tra tre giorni gli Azzurri sono attesi da un esame ben più impegnativo a Wembley, in quello stadio dove due anni e mezzo fa l’Italia ha vissuto la pagina più felice della sua storia recente. “E' una partita in cui potremo conoscere le nostre potenzialità”.
Giacomo Bonaventura non poteva trovare modo migliore per festeggiare il suo ritorno in Nazionale. Tre anni dopo l’ultima chiamata di Mancini, Spalletti ha deciso di dargli una maglia da titolare e Jack lo ha ripagato con il suo primo gol in maglia azzurra, il quinto stagionale considerando anche i quattro segnati con la Fiorentina in campionato: “E’ una grande emozione, fare gol con la maglia azzurra è speciale. Oggi contro una squadra un po’ chiusa era fondamentale sbloccare la partita. Sono strafelice”. Qualche giorno fa ha dedicato la convocazione al papà, venuto a mancare l’anno scorso: “Mi sento bene e sto giocando alla grande con il club. Spero di dare una mano, qui sono agevolato perché il mister ci chiede le stesse cose che facciamo alla Fiorentina".
Anche per Domenico Berardi è stata una prima volta. Non aveva mai realizzato una doppietta in Nazionale e, dopo la prima rete con un gran sinistro a giro, ha segnato anche di destro, confermando di saper calciare bene con entrambi i piedi: “Sono contento per i due gol e per la prestazione della squadra”. Martedì tornerà nello stadio in cui si è laureato campione d’Europa: “Sarà emozionante, ho dei bellissimi ricordi a Wembley. Faremo la nostra partita cercando di vincere”.
Serata indimenticabile per Destiny Udogie, al suo esordio in Nazionale: “La dedica è per i miei genitori e per tutti quelli che mi vogliono bene. Rappresentare l'Italia è un sogno fin da bambino, sono felice per la vittoria della squadra che ci dà punti per continuare la corsa alla qualificazione. La stagione sta andando bene, devo continuare a lavorare e dimostrare le mie qualità. È stata una grande emozione giocare davanti a questo pubblico".
Soddisfatto anche Matteo Darmian, schierato in un reparto difensivo per tre quarti targato Inter: “La squadra ha giocato una buona partita, si è visto fin dall'inizio quello che volevamo fare. Con la difesa a quattro ci troviamo bene, stiamo cercando di apprendere il più velocemente possibile quello che vuole il mister”.