Spalletti: “Abbiamo sofferto sulle seconde palle”. Immobile: “È il momento di stare uniti”
Il Ct: “È mancata l’imbucata finale, ma la squadra ha giocato una buona partita”. Per Ciro primo gol con la fascia da capitano: “Peccato, è un momento in cui gira un po’ così”. Cristante e Tonali: “Ora battiamo l’Ucraina”sabato 9 settembre 2023
Sognava un esordio diverso Luciano Spalletti. Avrebbe voluto iniziare la sua avventura sulla panchina della Nazionale con i tre punti e invece, come accaduto a tanti suoi predecessori, compresi tre futuri campioni del mondo come Pozzo, Bearzot e Marcello Lippi, non è riuscito a festeggiare con una vittoria la sua prima uscita da Ct: “La squadra ha giocato una buona partita – le sue parole - non abbiamo concesso molto. È mancato il passaggino giusto per far pesare la nostra superiorità tecnica, l'imbucata finale dopo aver creato gioco e situazioni pericolose. Anche dopo il pari avremmo potuto gestire meglio le situazioni al limite della loro area”. Non sono mancate le difficoltà, soprattutto nella ripresa: “La sofferenza è stata sul piano delle ribattute e delle seconde palle, dove non siamo stati pronti a ricreare questo blocco squadra in fase difensiva e queste respinte sono state spesso oggetto di riconquista dei centrocampisti che accompagnavano”.
Ha avuto solo sei giorni per preparare la sua prima partita, adesso ne avrà solo tre per recuperare le energie in vista di un match di fondamentale importanza come quello con l’Ucraina: “Gli aspetti su cui lavorare vengono fuori da questa partita qui. Questo è l'unico elemento che abbiamo per andare a cercare di trovare dei miglioramenti. Noi siamo una squadra forte, con una storia fortissima, una nazione che genera calciatori di continuo e dobbiamo tornare a quel livello che ci è stato donato dalla storia e dalla qualità che abbiamo in Italia”.
Non è bastato il gol di Ciro Immobile, il suo 17° in Nazionale e il primo con la fascia da capitano al braccio. Nell’ottobre 2016 una sua doppietta aveva permesso all’Italia di tornare da Skopje con i tre punti, stavolta invece a farsi rimontare sono stati gli Azzurri. E a fine partita l’attaccante della Lazio non nasconde la sua delusione: “È un momento in cui bisogna stare uniti, ci gira un po' così. Eravamo riusciti ad avere qualche occasione nonostante il terreno di gioco brutto. Eravamo scesi bene in campo ed eravamo stati bravi a creare delle occasioni, peccato. Purtroppo è andata così, tocca lavorare ancora. Dobbiamo rifarci martedì”.
Anche Bryan Cristante guarda avanti, consapevole che con l’Ucraina c’è solo un risultato a disposizione: “Fa malissimo, siamo delusi ma non c'è tempo per la delusione. Dobbiamo tornare subito a lavorare, martedì dobbiamo vincere assolutamente". Il centrocampista della Roma, preferito a Locatelli come play, ha sfiorato il gol in un paio di occasioni: “Non siamo riusciti a chiuderla, gli episodi fanno la differenza nel calcio. Ci sono sempre partite difficili in nazionale, abbiamo dato tutto in quello che è l'inizio di un nuovo percorso”.
Il palo ha negato a Sandro Tonali la gioia per quella che sarebbe stata la sua prima rete in Nazionale: “Non è il risultato che volevamo portare a casa. Abbiamo interpretato bene la partita, negli ultimi quindici minuti non siamo riusciti a gestire la loro reazione. Ora bisogna rimboccarsi le maniche perché tra pochi giorni avremo una partita importante".