Nazionale Beach Soccer

Sorteggio del Mondiale: Giappone, Uruguay e Senegal sulla strada dell’Italia

lunedì 27 agosto 2007

Sorteggio del Mondiale: Giappone, Uruguay e Senegal sulla strada dell’Italia

Giappone, Uruguay e Senegal sulla strada dell’Italia, che finisce nel girone C della prossima Fifa Beach Soccer World Cup, l’ultima per il momento che si disputerà a Rio de Janeiro dall’1 all’11 Novembre prossimo, prima che la massima competizione mondiale prenda la strada di Europa (marsiglia 2008) e Asia (Dubai 2009). E’ questo l’esito del sorteggio effettuato ieri sera a Marsiglia, dove il segretario generale della Fifa Jerom Valcke ha anche ufficializzato le scelte del Comitato Esecutivo della Fifa, secondo le indicazioni della Commissione Futsal e Beach Soccer, per le città destinate ad ospitare le prossime due edizioni della Fifa Beach Soccer World Cup che nel 2010 farà ritorno nuovamente per un anno a Rio de Janeiro.

Subito dopo la giornata conclusiva delle Superfinal europee, che erano appunto valide anche come fase di qualificazione alla Coppa del Mondo, il Sofitel Palm Beach di Marsiglia ha ospitato l’atteso sorteggio mondiale: Kristian Karembeu, grande ex di Sampdortia e Real Madrid e dei Blues campioni a Francia ’98, ha effettuato assieme a Fulvio Danilas della Beach Soccer World Wide l’estrazione delle palline colorate destinate a comporre la griglia di partenza della massima competizione iridata. Sedici squadre, suddivise in 4 contenitori: nel primo le tre sudamericane più il Portogallo, nel secondo le due africane e le due centramericane, nel terzo le tre asiatiche e quella oceanica, nell’ultima le restanti 4 europee, secondo lo schema già varato un anno fa. Da lì il via all’estrazione: e così sono stati definiti 4 gironi molto equilibrati, eccezion fatta per il primo. Nel gruppo A, infatti, finiscono Brasile e Russia, favoritissimi al passaggio ai quarti, con Messico e Isole Salomon vittime predestinate “I russi possono ormai anche battere il Brasile” ha sentenziato Eric Cantona alla fine del sorteggio, analizzando lepossibili favorite. Per il resto, però, nemmeno il ct francese ha potuto sbilanciarsi, ricordando che “ormai il livello mondiale di questo sport è altissimo e tutte le squadre possono vincere”. In effetti, negli altri 3 gironi il pronostico è difficile. Nel gruppo B il Portogallo è favoritissimo, ma la Spagna, eliminata un anno fa al primo turno, dovrà stare attenta a Iran e Stati Uniti. Nel gruppo D, la Francia ha ritrovati praticamente le stesseavversarie che toccarono agli azzurri un anno fa: la Nigeria, vincitrice della fase di qualificazione africana, l’Argentina, e gli Emirati Arabi Uniti che hanno a sorpresa fatto fuori il Bahrein vincendo la fase di qualificazione asiatica. L’Italia finisce invece nel girone C, con il Giappone, il Senegal e l’Uruguay vice campione del mondo. Un gruppo molto equilibrato, nel quale però i valori sembrano equivalersi, a patto che gli azzurri, sulla strada per Rio, sappiano far quadrare il cerchio, completando la squadra giunta quinta in Europa e lavorando sotto il profilo atletico e tecnico.

Nel corso della cerimonia, dopo che il Jerome Valcke ha dichiarato “chiuso e ufficiale il sorteggio secondo il regolamento Fifa”, si è passati all’annuncio delle prossime città destinate ad ospitare la Coppa del Mondo. Proprio il segretario Fifa ha ricordato che, “quando due anni fa decidemmo di entrare nel beach soccer molti nostri delegati avevano dei dubbi. Oggi, però, tutti sono entusiasti dei risultati ottenuti ed ora anche le singole confederazioni continentali si stanno muovendo per promuovere questo sport.” Oggi la Fifa sovrintende il beach soccer attraverso una società denominata Fifa Beach Soccer Marketing, all’80% della Fifa, con lapartecipazione della Beac Soccer World Wide, la strutturaprivata riconducibile alla Octagon che da più di un decennio ha sviluppato nel mondo questo sport. “Con il nostro ingresso, però – ha ribadito Valcke – sapevamo che sarebbe giunto il momento, una volta lanciato questo sport, di dare la possibilità a tutte le nostre federazioni associate di poter organizzare la Coppa del Mondo. Quel momento oggi è arrivato.” Ed allora ecco la scelta di Marsiglia, annunciata alla presenza del presidente federale Jean Pierre Escallette, e di Dubai, rappresentata daMattar Al Tayer, vicepresidente del Consiglio dello sport dell’Emirato. Escallette ha rcordato che “senza i fratelli Cantona, la città di Marsiglia e il Dipartimento Bouches du Rhone questa candidatura non sarebbe stata possibile” ricordando però che “dietro questa locomotiva, va rafforzato tutto il treno, e cioè la base di questo nuovo sport, attraverso campionati anzionali per dilettanti e giovani”. Molto emozionati anche i rappresentanti di Dubai, che si sono detti pronti per organizzare un evento di tale portata sulle splendide spiagge del Golfo Persico.

Al termine del sorteggio, è stata la volta delle premiazioni: al russo Bukhlinski il premio di miglior portiere, allo spagnolo Amarelle e allo svizzero Stankovic quello di capocannonieri (24 centri), lo stesso svizzero ha meritato, secondo i voti di tecnici e capitani dei team finalisti, anche il titolo di miglior giocatore che, forse, vista la stagione, avrebbe meritato molto di più il nostro straordinario Roberto Pasquali. Infine i premi di squadra: l’Italia vcnitrice il Torneo Last Chanche e le prime 4 dell’Euroleague, con i Portogallo a far festa dopo averperso 3 finali consecutive negli ultimi 4 anni.