Soffre e lotta, poi l’Italia lascia l’Europeo eliminata dai rigori
domenica 22 giugno 2008
Cosi fa male davvero. Finisce dagli undici metri il sogno dell’Italia. Dopo 120 minuti di emozioni gli azzurri salutano l’Europeo. I rigori che ci avevano regalato il titolo mondiale, stavolta ci estromettono dagli Europei. Dopo lo 0-0 sul campo alla fine è la Spagna a trionfare per 4-2. Decisivi gli errori di De Rossi e Di Natale. Buffon para il rigore di Senna, ma è Fabregas a regalare alle furie spagnole la qualificazione alla semifinale contro la Russia. La spedizione italiana saluta un torneo con il quale c’è poco feeling e che non ci vede vincere dal 1968. Donadoni deve fare a meno dell’infortunato Barzagli, operato venerdì mattina al menisco del ginocchio sinistro, a Pirlo e a Gattuso, questi ultimi due squalificati. In campo dal primo minuto Aquilani (per lui prima volta in questo Europeo) e Ambrosini, al posto dei due rossoneri, a fare da spalle a Daniele De Rossi. Confermati difesa e attacco con Cassano accanto a Luca Toni ancora alla ricerca del primo gol in questo torneo. Aragones conferma i suoi undici di partenza in questa competizione con un 4-4-2 ormai collaudato. Sergio Ramos con Matchena, Puyol e Capdevila davanti a Casillas, Iniesta, Xavi, Senna a Silva dietro alle due punte Villa e Fernando Torres. Arbitra il tedesco Fandel. Nei primi minuti le due squadre si studiano, come due lottatori di lotta pronti all’attacco. La Spagna con il solito continuo e preciso fraseggio, gli azzurri con qualche ripartenza veloce per mettere in moto le gambe di Cassano e Toni. Il primo brivido al minuto nove con tiro di Silva smorzato da De Rossi e che finisce fra le braccia di un attento Buffon. Non si risparmiano i colpi e Iniesta viene ammonito per un fallo da dietro su Grosso. L’Italia si fa vedere al minuto 19 con un colpo di testa di Perrotta ben controllato da Iker Casillas. Al minuto 23 Ambrosini recupera palla a metà campo e prova a servire subito Toni in profondità, ma la punta non arriva all’appuntamento. La Spagna ci prova con una punizione di David Villa, Ma Buffon risponde presente sul rasoterra dell’attaccante. Spagna che ci prova dalla distanza con un tiro di Silva, sulla traiettoria c’è ancora il guantone di Buffon. Al minuto 37’ grande occasione per l’Italia: Cassano crossa per Toni, ma il colpo di testa del centravanti finisce sul corpo di Marchena che salva un Cassillas che sembrava fermo sulle gambe. Spagna con Silva un minuto più tardi, la conclusione dal limite termina di poco a lato. La Spagna protesta per un intervento di Grosso su Silva, ma l’intervento del difensore avviene nettamente fuori area. Al minuto 44 ci prova Iniesta, ma la sua conclusione esce alla destra della porta di Buffon. Finisce così un primo tempo non da annali del calcio. Si rientra con le medesime formazioni. Al 4’ minuto mischia in area azzurra con la palla che rimbalza sfortunatamente su De Rossi, poi arriva a Silva che prova a liberarsi, ma è bravo Chiellini a chiudere. Così come è bravo a chiudere all’11’ su incursione di Torres pronto a servire il solissimo Villa. Nell’Italia esce Perrotta, entra Camoranesi. E al minuto 16’, dopo una mischia in area, è proprio Camoranesi a sfiorare il gol costringendo Casillas all’intervento di piede. Italia che ci prova anche con Aquilani, ma la conclusione del centrocampista termina fuori. Minuto 25’: Colpo di testa di Toni in mezzo a due difensori, palla sul fondo. Ci prova Villa che si tuffa in area, ma Fandel non abbocca e per il valenciano è cartellino giallo. Esce Cassano al suo posto Antonio Di Natale. Al minuto 35 è Senna su punizione ad impegnare Buffon che respinge con i pugni. Senna ci riprova dalla distanza, Buffon non trattiene e la palla carambola sul palo. Italia fortunata. Al minuto 39’ gran numero di Di Natale sulla destra, cross per l’accorrente Grosso, ma Toni anticipa il compagno con una rovesciata che termina sul fondo. Italia stavolta sfortunata. Nel recupero è bravo Zambrotta a liberare una pericolosa incursione di Villa. Si va ai tempi supplementari. Spagna pericolosa al 3’ con un tiro dal limite di Silva, la sua conclusione sibila alla sinistra del palo di Buffon. Marchena dalla parte opposta anticipa di un niente Toni. Poi ancora Italia, con Di Natale che di testa costringe Casillas al miracolo. Poi sull’angolo Toni sfiora con un colpo di testa la traversa. Le emozioni si sprecano. La partita non è da deboli di cuore. Finisce il primo tempo supplementare. Spagna pericolosa con un incursione di Villa, Buffon è bravo, in uscita, a chiudere in angolo. Spagna pericolosa ad un minuto dalla fine con un diagonale di Czorla. Si va ai calci di rigore. Per l’Italia sbagliano De Rossi e Di Natale, nella Spagna fallisce solo Senna. Vanno avanti i nostri avversari. Il sogno si chiude ai quarti di finale.
Questo il tabellino della partita:
Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Marchena, Puyol, Capdevila; Iniesta (14’ st Santi Cazorla), Senna, Xavi (14’ st Fabregas), Silva; Villa, Fernando Torres (40’ st Guiza). A disp. Palop, Reina, Albiol, Fernando Navarro, Xabi Alonso, Sergio Garcia, Arbeloa, Juanito, de la Red. Ct. Aragones
Italia (4-3-2-1): Buffon, Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Aquilani (3’ sts Del Piero), De Rossi, Ambrosini; Perrotta (13’ st Camoranesi); Cassano (29’ st Di Natale), Toni. A disp. Amelia, De Sanctis, Gamberini, Materazzi, Borriello, Quagliarella. Ct Donadoni
Arbitro: Fandel (Ger)
Sequenza rigori: Villa gol, Grosso gol, Cazorla gol, De Rossi parato, Senna gol, Camoranesi gol, Guiza parato, Di Natale parato, Fabregas gol. note: ammoniti Iniesta, Ambrosini, Villa, Santi Cazorla.
Recupero 1’pt, 3’ st, 0’ pts, 0' sts. Spettatori 51.178.