Rossi: “Se gioco contro l’Irlanda spero di fare la cosa giusta: segnare”
lunedì 30 marzo 2009
Dopo Pazzini, potrebbe essere il turno di Giuseppe Rossi, il giovane emigrante del calcio che a 20 anni ha trovato la sua fortuna all’estero. Proprio ieri il commissario tecnico Marcello Lippi ha detto “non mi sono dimenticato di lui”, oggi si ipotizza un suo ingresso in squadra mercoledì sera a Bari contro la Repubblica d’Irlanda.
“Non so ancora se giocherò – dice l’attaccante – il ct ha fiducia in me e ne trasmette a tutti, in quanto considera fondamentale il turnover. Spero di scendere in campo, come
tutti del resto; nel caso dovesse toccare a me cercherò di dare il massimo per la squadra, e di fare la cosa giusta, che poi per un attaccante è fare gol o farlo fare ad un
compagno servendo l'assist giusto”.
Rossi ha le idee chiare. Sta vivendo un gran momento e intende sfruttarlo: “Sto bene, sto facendo ottime cose nel Villarreal, siamo ancora in corsa in Champions, segno anche con una certa regolarità, insomma sono contento”.
Idee chiare e personalità, ma anche umiltà: “E' un gran piacere essere qui, soprattutto per uno come me che deve crescere - continua il giocatore del Villarreal - è bello stare in mezzo a tanti campioni, bravi ragazzi che sono anche grandi calciatori. Loro ci parlano, ci danno consigli, e così fanno crescere questo gruppo. Qualcosa sta cambiando nel calcio italiano, vengono offerte più opportunità ai giovani e questo è un segnale positivo. Guardate Pazzini, sono veramente felice per lui”.
Bari è una tappa fondamentale per la qualificazione ai Mondiali del 2010. “Scenderemo in campo – conclude Rossi – sereni e tranquilli, con la consapevolezza di avere davanti un’occasione importante, ma ben sapendo che si tratta di una partita difficile. L’Irlanda è una squadra che ha grinta e cattiveria, la speranza è quella di allungare il distacco”.