Nazionale A

Raspadori aspetta la sua occasione: "Spalletti è dalla nostra parte, ma l'obiettivo è metterlo in difficoltà nelle scelte. Possiamo fare male alla Spagna"

L'attaccante del Napoli, a Dortmund, ha gioito con i compagni dalla panchina nel match d'esordio a EURO 2024, e vuole farsi trovare pronto per aiutare gli Azzurri: "Giocare un Europeo è una delle cose più belle che possano capitare a un calciatore"

martedì 18 giugno 2024

Raspadori aspetta la sua occasione:

Giacomo Raspadori, a Dortmund, ha esultato dalla panchina. EURO 2024, per lui, deve ancora iniziare, ma quello che porterà due squadre a giocarsi la finale di Berlino il 14 luglio è un percorso lungo, e ci sarà bisogno di tutti. Jack è il primo a saperlo: "Questo Europeo me lo sto giocando al massimo, come ho sempre fatto e come ognuno dei 26 giocatori che è qui in Germania cerca di fare. L'obiettivo è mettere in difficoltà il mister nelle scelte, anche se lui è ovviamente dalla nostra parte. Noi dobbiamo rendere in allenamento il più possibile". Il lavoro dei singoli sommato a quello del gruppo, che nell'ormai famosa sala giochi allestita all'interno dell'Hotel Vierjahreszeiten di Iserlohn si cementa ogni giorno che passa di più: "Stiamo passando dei bei momenti insieme, e questo è un aspetto che può dare qualcosa in più, cercando di essere uniti anche al di fuori del rettangolo verde".

A Dortmund, contro l'Albania, ha giocato Gianluca Scamacca; in rosa c'è anche Mateo Retegui, e poi c'è Raspadori, che ha caratteristiche fisiche diverse. "Un centravanti di struttura - spiega -, non è un requisito fondamentale anche se può essere un valore aggiunto. A volte può essere utile avere qualcuno fisico per giocare palle alte in area, ma si può benissimo avere un attaccante che viene fuori con qualcuno che da dietro va a occupare lo spazio". 

A Raspadori, che nelle 28 presenze in Nazionale ha realizzato sei reti, le ambizioni non mancano, tanto in Nazionale quanto nel suo club di appartenenza, il Napoli. "L'obiettivo è quello di ritagliarmi più spazio possibile - spiega l'attaccante cresciuto nel Sassuolo -. Non posso più considerarmi un giovane. Rispetto a tre anni fa, quando era di fatto la mia prima convocazione in Nazionale, sono molto più maturo dal punto di vista calcistico e consapevole dei miei mezzi. Nel 2021 non mi aspettavo la chiamata, ma non è che oggi sia scontata. In Italia a 24 anni sei considerato giovane: all'estero, a 24 anni, hanno già 150 o 200 partite nelle gambe. Spero che questa mentalità possa cambiare, ma a Sassuolo ho avuto la fortuna di avere le mie occasioni e di sbagliare. L'augurio è che i ragazzi di oggi possano avere questa occasione".

In Nazionale, Raspadori ha ritrovato Spalletti, già avuto nel Napoli: "Il mister trasmette carica in ogni istante, sia dal punto di vista tecnico-tattico che motivazionale. Il tempo a disposizione rispetto a un club è minore, ma il mister cerca di imprimere il suo credo: noi dobbiamo essere bravi ad assimilare il più possibile". Dopo aver fatto l'in bocca al lupo al compagno Kvaratskhelia, impegnato a EURO 2024 con la Georgia, Raspadori racconta le emozioni di essere di nuovo con la maglia della Nazionale a disputare un Europeo: "Parliamo di una delle cose più belle che possano capitare a un calciatore. Per questo siamo tutti focalizzati sull'Europeo, per parlare del club ci sarà tempo. Io sottostimato? Non mi ci sono mai sentito: sono all'interno di un gruppo di calciatori fortissimi, anche se nell'ultimo anno non ho avuto la continuità che avrebbe potuto portarmi benefici. C'è da lottare ogni giorno per costruirsi l'occasione, e io continuerò a farlo". 

E chissà che questa occasione non arrivi giovedì a Gelsenkirchen contro la Spagna: "Per come stiamo preparando la partita, abbiamo visto che ci sono diversi aspetti sui quali puntare per farle male, anche se la Spagna gioca a ritmo altissimo e lo ha dimostrato contro la Croazia. Hanno una grandissima riaggressione quando perdono palla: quando la riconquisteremo noi, dovremo metterla in sicurezza e cercare di creare qualche occasione". Sulle favorite per la vittoria finale, invece, Raspadori fa due nomi: "Per le individualità che hanno, direi Inghilterra e Francia, ma il bello del calcio è che ci sono tante cose che contano per arrivare a un risultato".

 

Mediagallery

Nazionale A

Diario EURO 2024, 18 giugno: la conferenza stampa di Giacomo Raspadori

I CONVOCATI AZZURRI PER EURO 2024

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma);
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).