E’ il momento di ammetterlo: questa Coppa piace, diverte, unisce, include, fa una cosa che oggi diventa è più complicata: riduce le distanze. Tra le sedi delle aziende e tra le persone.

Il portalettere di Aosta è insieme all’operatore di sportello di Gallipoli; l’operatore di impianti produttivi alla raffineria di Sannazzaro si è confrontato con il conduttore di impianto per la raffinazione del gas a Livorno. Persone lontane, con differenti esperienze professionali e personali, che, da domani, saranno un po’ più vicini, più uniti.

Ed è per questo che le Aziende Partner sono attente a sviluppare, ben prima dell’evento sportivo a Coverciano, un circuito che possa diffondere, in più persone e per più tempo, quell’euforia contagiosa che molti dei dirigenti d’azienda hanno potuto vedere in prima persona. Lo Sto arrivando! bene Antonio Bagetta, ad esempio, CEO di Conte.it Assicurazioni, che ha guidato dalla panchina i suoi ragazzi nella fase di preparazione e poi per tutto il torneo.

Un'azienda in particolare ha capito fin dal 2018 l'occasione che offriva questo tipo di torneo, la Figc, Coverciano, la rappresentazione fisica del luogo dove la Nazionale prende forma: Poste Italiane. La squadra alla sua prima partecipazione ha vinto il torneo (2018) ed ha voluto celebrare il successo nella storica sede di Piazza San Silvestro, di fronte al CT dell'epoca Roberto Mancini. L'abbinamento tra la Nazionale, di cui Poste Italiane è sponsor, Coverciano, dove si disputa la Coppa, la figura del CT hanno portato a rafforzare internamente anche l'immagibne di una Nazionale dell'azienda, in grado di valorizzare una comune identità tra i dipendenti attraverso il calcio e un progetto lungimirante. E in tanti oggi, qualsiasi figura professionale, da qualsiasi ufficio postale, sognano di entrare in questa squadra. Quest’anno sono arrivate 2000 candidature spontanee sulla intranet, la squadra è impegnata in eventi destinati alla raccoltya fondi insieme alle Nazionali Cantanti, Attori, Parlamentari.

E poi c’è chi, come Facile Ristrutturare ha selezionato i calciatori attraverso candidature video tra i dipendenti, che forse si son lasciati prendere la mano: architetti, fondatori, direttori, manager, operai, consulenti di vendita, agenti immobiliari, operatori, teleselling si son messi a fare video palleggiando con oggetti all’interno degli store e degli showroom, oppure si sono cimentati a far gol nei cestini o hanno mandato il video dei palleggi  nel salotto di casa con scarpe anti infortunistica. Qualunque sia il risultato del campo, la fase di selezione ha scatenato un grande entusiasmo nelle sedi.

La squadra di Volkswagen, nuovo partner, è arrivata a Coverciano in una colonna di vetture 100% elettriche della gamma Volkswagen ID: effetto impattante, da utilizzare anche nelle comunicazioni sui social. E poi si apre la portiera e chi scende? Francesco Totti. Che torna a giocare a Coverciano, e subito il pensiero torna a quel 2006…. Bravi.