Soffre, l’Italia, nella notte calda di Cipro. Soffre, ma alla fine, con un po’ di fortuna, raccoglie il massimo del bottino in palio. Così la prima tappa verso il Sudafrica comincia con una vittoria raggiunta in pieno recupero, quando in molti avevano sperato che finisse con quel pareggio disegnato dai gol di Di Natale e di Aloneftis. Invece ancora Di Natale firma con la sua doppietta un successo importante, che divide con un altro grande protagonista della serata, Gigi Buffon.
Italia in campo con tre punte, con Cannavaro e Toni entrambi al rientro dopo i rispettivi infortuni e con una novità che da sola vale l’orgoglio di una Nazione: lo scudetto di Campioni del Mondo cucito sul petto, il simbolo che la Fifa, per mano del presidente Blatter, ha consegnato agli Azzurri nei giorni scorsi e che accompagnerà la nostra nazionale fino ai Mondiali del 2010. Nove i campioni di Berlino presenti in campo e in panchina il condottiero di quella grande impresa, Marcello Lippi. A Larnaca, contro Cipro, inizia un cammino lungo due anni. Ma inizia con qualche sofferenza di troppo. La condizione degli Azzurri, con una sola partita di campionato nelle gambe, non è delle migliori, almeno per qualcuno; e il titolo di campioni del mondo richiama gli avversari alla massima concentrazione, al massimo impegno, alla voglia di firmare una notte indimenticabile. Così Cipro scende in campo agguerrito come nessuno si aspettava, anche se Lippi alla vigilia aveva richiamato tutti alle difficoltà che si nascondono dietro queste nazionali meno conosciute, ma non per questo poco determinate. 
In più ci si mette anche la sfortuna. Dopo tre minuti Lippi perde Gamberini per un infortunio alla spalla e lo sostituisce con Barzagli, che torna a far coppia con Cannavaro. Come se non bastasse, al 16’ va ko anche il secondo difensore: stavolta è Grosso ad abbandonare il campo in barella, al suo posto entra Cassetti. Tra il primo e il secondo infortunio Cipro costruisce due palle gol, sulle quali compie il miracolo Buffon e l’Italia sigla il momentaneo vantaggio con un destro in corsa di Di Natale, che trova il corridoio giusto. Ma l’Italia rischia ancora fino a quando, sulla respinta miracolosa di Buffon, interviene Aloneftis anticipando Cassetti e infilando il pallone alle spalle del portiere. Nella ripresa Lippi sostituisce Toni con Camoranesi, è l’ultimo cambio a disposizione dell’Italia. La musica sembra cambiare, in realtà Cipro continua l’assalto e Buffon a compiere miracoli. Alla fine dei conti, i padroni di casa hanno a disposizione almeno sei o sette palle gol, gli Azzurri rispondono come possono. E poi succede quello che accade spesso nel calcio, stavolta a favore dell’Italia. Mentre Cipro continua a spingere, Gilardino allunga per Camoranesi che serve Di Natale il cui sinistro colpisce il bersaglio. E’ il 46’, pieno recupero. Dopo poco l’olandese Vink fischia la fine e Cipro piange lacrime amare.

GUARDA LE FOTO DELLA PARTITA