Qualificazioni mondiali: a Tocha l’Italia travolge 3-1 il Portogallo
sabato 27 marzo 2010
Vittoria netta della Nazionale Femminile guidata da Pietro Ghedin: al Centro Desportivo di Tocha le Azzurre hanno battuto le padrone di casa del Portogallo con un netto 3-1 nell’incontro valido per la 2^ Fase di qualificazione alla Coppa del Mondo Germania 2011. L’Italia balza così in testa al Gruppo 7 della Zona Europea con 15 punti e un vantaggio di 3 lunghezze ai danni della Finlandia, avversario che mercoledì prossimo affronterà allo stadio “Del Duca” di Ascoli Piceno.
Gara che si è giocata su ritmi altissimi sin dalle battute iniziali: le Azzurre, ben messe in campo da Ghedin e apparse tatticamente più accorte, presidiano con efficacia il settore centrale del terreno di gioco e obbligano le Portoghesi a cercare soluzioni offensive con lanci in profondità per Borges e Couto che D’Adda e Gama controllano in maniera ordinata. La manovra italiana è fluida, ben gestita nelle fonti del gioco e con i terminali offensivi Panico e Tuttino che a più riprese si rendono pericolose in fase di conclusione. Il Portogallo si conferma però avversario di livello, gestisce la pressione azzurra e riparte in velocità e addirittura a sfiora il vantaggio al 15’ quando, sugli sviluppi di un corner, il portiere Picarelli esce a vuoto costringendo D’Adda a un salvataggio in extremis. È il campanello d’allarme che dà una svolta definitiva all’incontro. Sul ribaltamento di fronte, Alessia Tuttino conquista un corner e serve a Tona un assist prezioso sventato ancora in angolo dall’estremo difensore lusitano. Al 24’ l’Italia passa meritatamente in vantaggio: sugli sviluppi di un ennesimo calcio d’angolo battuto da Tuttino, Tona ribadisce in rete una respinta della difesa avversaria. Il confronto si fa ancora più acceso: Gabbiadini e Sonia Matias si fanno ammonire per reciproche scorrettezze, poi al 41’ Ana Borges coglie momentaneamente il gol del pareggio, un risultato che Patrizia Panico rende immediatamente effimero, realizzando sul ribaltamento di fronte il 2-1 con un preciso colpo di testa su assist dalla destra di Camporesi.
Le Portoghesi accusano il colpo e danno segni di nervosismo, allo scadere della prima frazione Couto si fa ammonire, e le Azzurre con Carissimi sfiorano il terzo gol con un gran tiro dalla distanza. Nella ripresa Ghedin richiama in panchina Alessia Tuttino, e inserisce forze fresche con Pamela Conti guadagnando ulteriormente incisività in fase offensiva. Il grande sforzo profuso nei primi 45 minuti, limita il raggio di azione delle Portoghesi che per tutto il secondo tempo sono costrette a subire le iniziative delle Azzurre, abili nel palleggio e ormai definitivamente padrone del campo. Al 70’, dopo almeno quattro occasioni da rete fallite di un soffio, Camporese realizza il gol del definitivo 3-1 sfruttando con tempismo un calcio di punizione battuto da Conti nel settore centrale della trequarti campo. Mercoledì ad Ascoli Piceno lo scontro diretto contro la Finlandia. “Adesso possiamo pensare allo scontro di Ascoli e alla conquista del primato – ha affermato al termine della partita Pietro Ghedin – A dispetto del risultato e almeno 7 limpide occasioni da rete, non è stata un partita facile: il Portogallo ci ha impegnato a fondo dimostrando di essere cresciuto notevolmente negli ultimi due anni”.