Già archiviata la goleada contro la Macedonia (9-0), l’Italia delle donne si sta preparando ad affrontare la Russia nella terza gara del girone di qualificazione europea. Le Azzurre sono arrivate ieri in Veneto, dove hanno ripreso la preparazione per la gara in programma mercoledì 26 ottobre a Treviso (ore 15 diretta Raisport 1), città che già lo scorso anno aveva visto le Azzurre protagoniste di un pomeriggio fortunato in campo (1-0 alla Svizzera nell’andata dei play off europei verso i Mondiali) e sugli spalti, dove si erano registrate circa 4000 spettatori.
Un binomio, quello tra Treviso e la Nazionale Femminile, che è stato ribadito anche nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina in Comune, alla quale sono intervenuti Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso, Andrea De Checchi, Assessore comunale allo Sport, Renzo Corvezzo, Presidente del Treviso Calcio, Mario Sanson, Consigliere CR Veneto e, in rappresentanza delle Azzurre il Ct Pietro Ghedin, accompagnato dalle calciatrici Picarelli (rientrata in gruppo questa mattina nel primo allenamento al campo di Ponzano dopo la febbre che l’aveva costretta a saltare il match di sabato scorso), Pini e Rodella.
Ghedin ha voluto ringraziare Treviso e gli amministratori che hanno contribuito alla calorosa accoglienza dello scorso anno, auspicando un altro pomeriggio di festa: "Si tratta di una partita importante, Italia e Russia sono al momento pari nel girone con due vittorie ciascuna. Siamo consapevoli dell'avversario ma giochiamo con la certezza che la squadra si sta preparando e sta facendo un ottimo lavoro”. “Abbiamo quattro assenze pesanti – ha aggiunto Ghedin - ma le sostitute sono brave e crediamo che la strada che stiamo percorrendo sia quella giusta".
L'ingresso alla partita di mercoledì sarà gratuito ma all'entrata si potrà fare una donazione a scopo benefico a favore della ONLUS "Team for Children" un'associazione che si occupa dell’assistenza per bambini malati di leucemia.