Nazionale U21

Qualificazioni. Inizio in salita per gli Azzurrini, battuti dal Belgio

giovedì 5 settembre 2013

Qualificazioni. Inizio in salita per gli Azzurrini, battuti dal Belgio

Inizia in salita il nuovo corso dell’Under 21, che esordisce in Europa con una sconfitta (3-1) troppo severa in rapporto all’impegno e alla determinazione di un’Italia protagonista contro il Belgio di un primo tempo brillante, dove passa in vantaggio con una rete di Battocchio e di una ripresa segnata dalla stanchezza e da qualche ingenuità. Una sconfitta su cui meditare, come dice Di Biagio a fine gara, ma anche da archiviare in fretta perché lunedì prossimo si torna di nuovo in campo a Nicosia contro Cipro per la seconda gara del girone e c’è appena il tempo per riordinare le idee e ripartire. Il tecnico, pur sottolineando che non ha nulla da rimproverare alla squadra, ammette che “abbiamo giocato a sprazzi, ma troppo poco per competere al livello del Belgio che sapevamo essere una buonissima nazionale. C’è qualcosa ancora da registrare, lo faremo: siamo qui per questo”.
Completamente rinnovata per raggiunti limiti di età, l’Under è nuova anche nel modulo: un 4-2-3-1 dove trovano spazio solo due medaglie d’argento, Bardi in porta e il capitano Bianchetti difensore centrale in coppia con Di Lorenzo, laterali Sabelli e Liviero, quindi linea a due con Baselli e Molina alle spalle di Piscitella-Battocchio-Gatto e Belotti unica punta.
Nella giornata dedicata dalla Fifa al fair play, la partita di Rieti viene preceduta dalla lettura di un messaggio da parte dei due capitani che si conclude con lo slogan “My name is fair play”, sottolineata dall’applauso del numeroso pubblico che accoglie di nuovo gli Azzurrini a distanza di due anni dalla vittoria per 2-0 contro la Turchia, anche quella volta in una gara di qualificazione.
Di fronte ad un Belgio che ha già fatto il suo esordio in Europa nella gara contro Cipro vinta 2-0, l’Italia cerca di sfondare sulla corsia di sinistra sfruttando la velocità di Gatto e gli inserimenti di Piscitella e si dimostra subito molto vivace negli ultimi sedici metri, mancando però in fase conclusiva. Proprio Gatto al 20’ su punizione non trova lo specchio della porta, mentre in precedenza, al 6’, Belotti lanciato a rete viene fermato dal fischio dell’arbitro sul filo del fuorigioco.
Al 39’ l’Under passa in vantaggio con il più piccolo, in senso di altezza, dei suoi uomini, Cristian Battocchio del Watford, che devia di testa sul secondo palo un precedente colpo di testa di Di Lorenzo su angolo battuto da Gatto. Una buona Italia chiude in vantaggio il primo tempo, grazie alla caparbietà e alla determinazione che hanno avuto la meglio su un avversario forte fisicamente e pronto a lottare su ogni pallone.
Si apre con il Belgio all’attacco la ripresa. Passano appena due minuti e l’Italia subisce il pareggio a conclusione di un’azione di contropiede che trova sbilanciata la difesa azzurra e per Hazard è un gioco da ragazzi spiazzare con il sinistro Bardi. Molto abili nelle ripartenze, i belgi non mollano e, padroni della situazione, colpiscono ancora. Al 7’ doccia fredda per gli Azzurrini: angolo di Ferreira Carrasco e Malanda, lasciato solo soletto, firma il 2-1 da centro area, indirizzando il pallone nell’angolino in basso a destra.
Di Biagio corre ai ripari e chiama la prima sostituzione al 10’: dentro Improta, fuori Piscitella. Ma il Belgio continua a fare il bello e il cattivo tempo, e allora al 18’ altro cambio con Longo che entra al posto di Gatto. Non cambia molto, l’Under fatica a costruire una manovra che metta in difficoltà gli avversari che continuano a controllare la gara. Al 30’ terza sostituzione: Sabelli lascia il posto all’esordiente Zappacosta. E quattro minuti dopo gli Azzurrini reclamano un rigore per fallo del portiere Coosemans in uscita su Molina, però l’arbitro Stefanski non è dello stesso parere. Cambio di fronte con il Belgio di nuovo pericoloso, ma è grande la risposta di Bardi su Bruno. La stanchezza si fa sentire, ma l’Italia ci crede ancora e al 44’ ci prova con Belotti, anticipato davanti alla porta.
Stanchezza, mancanza di lucidità e anche di esperienza. Ma forse non è finita. Sono cinque i minuti di recupero, cinque minuti per sperare che si trasformano invece in una beffa perché è il Belgio ad approfittarne per sferrare il terzo colpo con Ferreira Carrasco, lesto a trovare l’angolino prima del triplice fischio.
“Dobbiamo insistere – è il commento di Di Biagio – capire già da stasera quali sono gli errori. Bisogna essere più continui, in alcune occasioni ci siamo allungati troppo, ma dobbiamo continuare sulla nostra strada cercando di essere più uniti e di diventare una squadra nel vero senso della parola”.

ACTIVA FOTO | Agenzia Fotogiornalistica


L’elenco dei convocati
Portieri
: Bardi (Livorno), Leali (Spezia), Pigliacelli (Pescara);
Difensori: Antei (Sassuolo), Bianchetti (Verona), Di Lorenzo (Reggina), Frascatore (Pescara), Liviero (Carpi), Masi (Ternana), Sabelli (Bari), Zappacosta (Avellino);
Centrocampisti: Baselli (Atalanta), Battocchio (Watford), Benassi (Livorno), Crisetig (Crotone), Fossati (Bari), Molina (Modena);
Attaccanti: Belotti (Albinoleffe), Boateng (Catania), Fedato (Bari), Gatto (Virtus Lanciano), Improta (Chievo Verona), Longo (Verona), Piscitella (Pescara).

Il programma della Nazionale Under 21

venerdì 6 settembre
ore 16.30 - Allenamento presso Stadio “Manlio Scopigno” di Rieti (chiuso)

sabato 7 settembre
ore 12.20 – Partenza Volo Cyprus 317 Roma/Larnaca
ore 16.25 l.t. – Arrivo a Larnaca e trasferimento presso “Hilton Park Nicosia” - Nicosia
ore 18.30 l.t. – Allenamento presso GSP Stadium (chiuso)

domenica 8 settembre
ore 13.30 l.t. – Incontro con la Stampa (il Tecnico)
ore 16.00 l.t. – Allenamento presso “Makarion Stadium” – Nicosia (aperto primi 15 min.)

lunedì 9 settembre
ore 16.00 l.t. – gara Cipro/Italia Under 21 presso il “Makarion Stadium” – Nicosia
Al termine della gara incontro con la stampa

martedì 10 settembre
ore 15.40 l.t. – Partenza Volo Cyprus 316 Larnaca/Roma Fco e rientro presso le rispettive sedi.