Nazionale U21

Qualificazioni Europeo Under 21: Belgio-Italia 0-1

lunedì 14 ottobre 2013

Qualificazioni Europeo Under 21: Belgio-Italia 0-1

Straordinaria Under. Con una prova tutto cuore e personalità, vince in casa della capolista e rientra in corsa per la qualificazione al campionato europeo. Gioca da grande squadra, l’Italia, compiendo l’impresa: fino ad oggi il Belgio aveva fatto il pieno nelle quattro partite giocate, segnando sette reti e subendone una sola, segnata proprio dagli Azzurrini nella gara di andata. Si riparte dal primo tempo di Rieti, così vuole Di Biagio, perché quei 45 minuti sono stati i migliori giocati fino a questo momento. E come a Rieti, l’Under passa in vantaggio con Cristian Battocchio che va a segno ancora con un colpo di testa, figlio di uno schema provato e riprovato durante gli allenamenti: angolo di Viviani per Zappacosta che al volo serve Battocchio il quale, nonostante sia il più piccolo di statura del gruppo, si dimostra un gigante nel gioco aereo. Sono passati appena tre minuti, la strada è lunga, ma l’Italia - si vede subito - approccia la gara in maniera diversa rispetto a quaranta giorni fa: aggressiva, si muove con personalità, ha coraggio e voglia di rischiare. E sulla corsia di destra, con le incursioni ripetute di Zappacosta, sembra incontenibile.
Di Biagio si affida ad uno schieramento solido con Bardi in porta, in difesa Zappacosta, Bianchetti, Antei e Biraghi, a centrocampo Battocchio, Baselli, Viviani, Fossati, in attacco Belotti e l’esordiente Rozzi. Nel Belgio una grande assenza, quella di Ferreira Carrasco squalificato, ma ci sono i fratelli d’arte Hazard e Lukaku. Pioggia e terreno scivoloso non frenano la voglia di rivincita, ma soprattutto la necessità di conquistare tre punti fondamentali, degli Azzurrini che al 13’ mettono di nuovo in difficoltà il Belgio con un gran tiro di Viviani su punizione, ma altrettanto grande è la risposta di Coosemans che devia in angolo.
Si salva, il Belgio, per la seconda volta al 31’: ma in questo caso è l’Under a fallire la palla del raddoppio con Belotti tutto solo che sciupa all’altezza del dischetto del rigore. E’ un’Italia che funziona, che non concede nulla, che copre bene gli spazi.
E con lo stesso spirito inizia anche la ripresa. Al 7’ arriva la prima sostituzione di Di Biagio: Molina al posto di Rozzi. E un minuto dopo gli Azzurrini vanno ancora una volta vicinissimi al gol: Belotti difende bene la palla e dalla linea di fondo rimette al centro, dove Fossati a porta vuota viene anticipato dall’intervento di Teilemans.
Al 15’ una palla persa da Fossati mette in seria difficoltà la squadra azzurra, ma Bardi compie il miracolo su Mpoku lanciato a rete. Partita vivace e con l’Italia ancora protagonista che sciupa l’ennesima occasione al 17’ con Belotti – servito alla perfezione da Battocchio – anticipato da Mechele. E ancora al 28’ un insidioso tiro di Belotti fa volare Coosemans alla deviazione.
E’ il momento della seconda sostituzione: dopo Rozzi, Di Biagio richiama anche l’altra punta, Belotti, e manda in campo Longo. Il Belgio si fa più pressante, c’è da stringere i denti e l’Under lo fa. Al 36’ Battocchio, stremato, lascia per Improta. La stanchezza si fa sentire, viene meno anche la lucidità. Per fortuna Bardi esce con i pugni su Lukaku e sulla ripartenza gli Azzurrini vanno ad aggredire con Molina, ma senza successo. Finisce 1-0, ma il risultato poteva essere più largo perché l’Italia ha avuto almeno altre occasioni oltre alla rete firmata da Battocchio. A Di Biagio, però, va bene così: “Sapevamo che avremmo incontrato delle difficoltà – spiega il tecnico federale al termine della gara – e la risposta che ho ricevuto dalla squadra è stata grande. Non avevo dubbi, sapevo che eravamo sulla strada giusta e che era arrivato il momento di dimostrarlo. Abbiamo giocato un grande primo tempo, poi nella ripresa ci siamo un po’ rintanati, è sempre un problema di minutaggio. Ma sono molto contento di quello che ho visto e del comportamento di tutti. Cosa è cambiato? La differenza sta nel fatto che, una volta passati in vantaggio, abbiamo saputo gestire il risultato e abbiamo continuato a spingere. Oggi era un crocevia importante, adesso possiamo guardare avanti”.

IL TABELLINO

Belgio (4-3-3): Coosemans; Vermijl, Arslanagic (46' Mechele), De Boch, Lukaku; Malanda, Cisse (46' Tielemans), Hazard; Batshuayi, Mpoku, Bruno (72' Vetokele).

All.: Walem

Italia (4-4-2): Bardi; Zappacosta, Antei, Bianchetti, Biraghi; Battocchio (81' Improta), Viviani, Baselli, Fossati; Belotti (74' Longo), Rozzi (53' Molina).

All.: Di Biagio

Arbitro: Artur Dias (POR)

Marcatori: 4' Battocchio

Ammoniti: Antei (I), Lukaku, Vermijl (B)