Nazionale U21

Qualificazioni europee. L’Italia in Liechtenstein alla prova di maturità

mercoledì 5 ottobre 2011

Qualificazioni europee. L’Italia in Liechtenstein alla prova di maturità

Prova di maturità. La definizione, riferita alla gara di domani a Vaduz contro il Liechtenstein, è di Ciro Ferrara che, da ex giocatore che ha scalato i gradini più alti del calcio, non considera mai in partenza facile nessuna partita. Neppure quando una squadra, in questo caso l’Under 21, è reduce da un netto successo in casa dell’Ungheria, ottenuto alla prima gara di qualificazione al Campionato Europeo, e da un cammino che non ha mai tradito le attese del tecnico. “Lo puoi dire solo a fine gara se una gara è stata facile – spiega Ferrara nella conferenza stampa della vigilia - a maggior ragione questa che è una partita di qualificazione per gli Europei. Ho spiegato ai ragazzi che sarà una prova di maturità importante: storicamente la Nazionale Italiana o comunque le squadre italiane fanno sempre un fatica contro quelle avversarie che, solo sulla carta, possono essere definite meno attrezzate, ecco perché secondo me questa partita  può nascondere proprio questo tipo di insidie. Se l'Italia sarà quella che abbiamo visto in Ungheria, ed io non ho dubbi in questo, sarà un'Italia all'altezza. Ma questa partita nasconde molti pericoli, soprattutto nell'atteggiamento e nelle motivazioni: la differenza tra i giocatori normali e quelli che un giorno diventano grandi campioni sta proprio nel fatto che dentro se stessi devono trovare gli stimoli giusti. E' un impegno importante con tre punti in palio; noi, se pur con una sola partita disputata, ci troviamo ad inseguire la Turchia che ha vinto tre gare su tre”.
La vittoria ottenuta in Ungheria è solo il punto di partenza del nuovo progetto: “Sono molto soddisfatto di come i ragazzi stanno lavorando – continua Ferrara - con la giusta concentrazione ed attenzione, soprattutto stanno mettendo in pratica quelle poche indicazioni che riusciamo a dare nel tempo limitato che abbiamo a disposizione. C'è stata una coralità di gioco buona: il fatto di aver vinto la prima fuori casa ci ha dato anche delle motivazioni importanti, ora sta a noi seguire quella scia, non possiamo permetterci passi falsi perchè ho l'impressione che abbiamo delle squadre nel girone che stanno viaggiando a mille”.
Nel gruppo “storico” sul quale Ferrara sta lavorando è stato inserito un nuovo elemento, l’attaccante del Pescara Lorenzo Insigne: “Faccio sempre attenzione a cosa propongono la serie A e la serie B, siamo in giro con i collaboratori e gli osservatori per vedere ciò che emerge nel campionato; mi sembra che Insigne abbia dimostrato di poter meritare la Nazionale, potrà dare un grande contributo e posso confermare che domani partirà tra i titolari. Le porte della Nazionale sono aperte a tutti, nessuno si deve sentire escluso, ma è altrettanto vero che c'è bisogno che ognuno di loro trovi la continuità nel proprio club e che dimostri di meritare questa maglia. L'Under 21 è una grande famiglia, che ha la fortuna di poter accogliere i giocatori di volta in volta anche in base alle loro condizioni, non siamo in una squadra di club che ha una rosa fissa, il mercato da noi è sempre aperto. Ci sono ragazzi che in questo momento sono rimasti a casa pur avendo fatto parte dall'inizio di questa squadra, ho parlato con loro spiegando che non è nè una scelta definitiva nè una bocciatura”.
Il riferimento è a giocatori come D'Alessandro, Soriano e Macheda che non sono stati convocati in questa occasione. Intanto Ferrara dovrà rinunciare al difensore del Pescara Marco Capuano, out per domani e in forte dubbio per l’incontro di martedì prossimo a Rieti contro la Turchia: “Le sue condizioni non sono ottimali, cerchiamo di recuperarlo per la gara contro la Turchia, anche se ho qualche dubbio perchè fino ad oggi ha svolto solo lavoro differenziato. Lo schiereremo se sarà al 100% della condizione, altrimenti non rischieremo nulla per rispetto del giocatore e del club”.