Nazionale A Femminile

Qualificazioni europee. Azzurre sconfitte a Cesena dalla Svizzera

sabato 24 ottobre 2015

Qualificazioni europee. Azzurre sconfitte a Cesena dalla Svizzera

Non bastano determinazione e volontà alle Azzurre per combattere il cinismo e la superiorità atletica della Svizzera. A Cesena la Nazionale Femminile è costretta a cedere i tre punti alle elvetiche che, dopo un primo tempo equilibrato, si scatenano nella ripresa e vanno a segno per tre volte firmando un 3-0 forse troppo pesante per la squadra di Cabrini. Lo stesso ct, al termine dell’incontro, ha sottolineato: “Abbiamo pagato la mancanza di esperienza in campo internazionale; quando si perde la concentrazione, nonostante le ragazze in campo abbiano dato tutto, succede quello che è accaduto oggi. Dell’impegno sono soddisfatto, abbiamo anche creato buone occasioni, ma quando incontriamo squadre atleticamente dotate e fisicamente superiori a noi, questo è il risultato. Adesso abbiamo tre giorni per dimenticare questa sconfitta, non possiamo più permetterci passi falsi”.
Cabrini presenta in avvio l’Italia con Giuliani in porta, Guagni, Gama, Manieri, Bartoli, Rosucci, Stracchi, Cernoia, Giugliano, Gabbiadini, Sabatino. Partenza arrembante delle elvetiche, con le Azzurre pronte però a riequilibrare progressivamente le misure nei confronti di un avversario tatticamente ben impostato.
Al 5' bella combinazione sulla fascia Guagni - Gabbiadini, il capitano serve in profondità Rosucci che sola davanti al portiere manda alto sulla traversa. Si rende pericolosa la Svizzera al quarto d'ora: Kuster in pressing su Gabbiadini ha la meglio e lancia in profondità sulla sinistra per Dickenmann, che mette al centro per Terchoun la cui conclusione non impensierisce Giuliani. 
Italia pericolosa pochi minuti dopo su una bella punizione di Manieri parata a terra da Thalmann, poi al 25' è Sabatino a sfiorare il gol con un tocco pregevole sotto porta, che impegna l'estremo difensore rossocrociato. Con la Waelti che detta i tempi di gioco, le ospiti puntano forte su Bachmann, fonte primaria delle iniziative più pericolose e particolarmente brava a svariare su tutto il fronte d'attacco. 
Nella ripresa l’Italia abbassa i ritmi. E, dopo un tentativo al 4’ di Gabbiadini a cercare senza successo l’angolino basso, la Svizzera ne approfitta portandosi in vantaggio al 14’ con un tiro dal limite dell’area proprio di Bachmann. Altri tre minuti e arriva come una doccia gelata il raddoppio, sempre con Bachmann che sorprende Giuliani. 
La squadra di Cabrini reagisce e crea altre due occasioni. Al 23’ Thalmann devia in angolo un colpo di testa di Gabbiadini e al 33’ ha vita facile su un destro di Giacinti (entrata da due minuti al posto di Sabatino insieme a Bonansea per Giugliano e Parisi per Stracchi) che arriva sbilanciata al tiro. Ma al 42’ arriva anche il 3-0 con Cmogorcevic su punizione.

Un match da archiviare in fretta: martedì le Azzurre torneranno di nuovo in campo in casa della Repubblica Ceca per la terza gara del girone delle qualificazioni europee.