Alla vigilia del giro di boa del girone di qualificazione, l’Italia delle donne si gode i suoi successi con un occhio al futuro. I numeri parlano chiaro: quattro vittorie consecutive in altrettante gare, il primato in classifica nel gruppo 1, ma soprattutto l’imbattibilità (nessun gol subito) e le 17 reti realizzate. Frutto di un lavoro paziente e programmato: dal 2005 sulla panchina della Nazionale Femminile, il Commissario tecnico Pietro Ghedin ha costruito le piccole fortune del suo gruppo giorno dopo giorno, combattendo contro lo strapotere di altre nazionali troppo avanti sotto molto aspetti (numero di tesserate, visibilità, strutture) rispetto all’Italia, a riflettori semispenti tanto sulle vittorie che sulle poche sconfitte.
Nonostante fosse abituato – da ex calciatore – a ben altre attenzioni, il tecnico azzurro si è adattato immediatamente alla nuova realtà: ha messo in piedi una squadra partendo dalla sicurezza e dall’esperienza delle più “anziane”, alle quali ha affiancato strada facendo alcune giovani, prodotto della Nazionale Under 19. “Adesso abbiamo un gruppo – dichiara Ghedin – abbastanza completo, che va dai 35 ai 20 anni: le certezze, che vengono da giocatrici di grande esperienza, affiancate all’esuberanza delle nuove leve, alcune divenute titolari come Parisi e Neboli, altre come Rodella, Pirone e Sabatino che troveranno spazio. Insomma ritengo che stiamo facendo un buon lavoro, confortato dai risultati che abbiamo ottenuto lo scorso anno nelle qualificazioni mondiali, dove siamo arrivati fino ai play off con gli Stati Uniti, e quest’anno nella prima parte della nostra avventura europea”.
Domani le Azzurre affronteranno la Grecia a Trani (diretta Rai Spor1 alle ore 14): sarà l’ultima gara ufficiale del 2011 che chiuderà l’andata del gruppo 1. Prima di riprendere il cammino europeo il 31 marzo con Italia Bosnia ( ad aprile Russia-Italia, a giugno Italia-Macedonia e a settembre gli ultimi due incontri Italia-Polonia e Grecia-Italia), la Nazionale di Ghedin sarà impegnata in due tornei, a dicembre in Brasile e a febbraio a Cipro. Test importante in Puglia, come sottolinea il Commissario tecnico: “Contro la Grecia l’obiettivo è quello di chiudere in bellezza, sperando che il prossimo anno succeda qualcosa di nuovo e di migliore. Noi viviamo alla giornata, è così che abbiamo ottenuto i nostri successi e ci siamo ritagliati uno spazio importante: l’Italia è quinta nel ranking e questo ha un significato”.
L’Italia torna in campo quattro giorni dopo il netto successo conquistato in Polonia (5-0): in testa al girone con 12 punti, l’Italdonne e seguita dalla Russia (tre punti più indietro), vittoriosa 4-0 in Grecia una con tripletta di Olga Petrova. Primo successo per la Bosnia ed Erzegovina, che supera 6-2 l'Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, fanalino di coda ad un punto insieme alla formazione greca.