Prove di Europeo a Belgrado: l'Italia con la coppia Cassano-Rossi
giovedì 6 ottobre 2011
La coppia Cassano-Rossi guiderà l’Italia domani sera a Belgrado contro la Serbia, penultima gara del girone di qualificazione. Prandelli ha fatto le sue scelte al termine dell’ultimo allenamento che gli ha consegnato “abile e arruolato” il piccolo attaccante del Villarreal, dopo l’infortunio dei giorni scorsi. Recuperato Rossi, persi strada facendo Criscito, Pazzini e Balotelli, con Balzaretti non disponibile per questa trasferta e le convocazioni in extremis di Ogbonna e Osvaldo, il Commissario tecnico ha ufficializzato la formazione che scenderà in campo: Buffon in porta, in difesa Maggio, Bonucci, Barzagli, Chiellini, a centrocampo De Rossi, Pirlo, Marchisio, con Montolivo alle spalle di Cassano e Rossi.
Una scelta dettata dai forfait di questi giorni, ma anche valutata da Prandelli che considera la gara di domani una “prova generale per l’Europeo”. Lo ha ribadito anche oggi, dopo la seduta di rifinitura nello stadio della Stella Rossa: “Nonostante l’emergenza – ha dichiarato – mi aspetto molto dai prossimi 90 minuti. La Serbia si giocherà contro di noi le ultime chances per un posto ai play off, quindi sarà una partita vera. L’obiettivo è quello di mettere in campo una grande prestazione, chiedo continuità alla squadra e personalità. La voglio da tutti, come da Rossi e Cassano nel modo di gestire il possesso di palla”.
Una partita che, sebbene l’Italia affronti con la qualificazione in tasca, presenta notevoli insidie: “Ho detto ai ragazzi che dobbiamo farci trovare pronti ad affrontare una gara in un clima particolare, senza il supporto dei nostri tifosi e con quelli serbi che sosterranno la propria squadra a caccia di un traguardo importante. Quindi dobbiamo essere preparati sia sotto il profilo tecnico che dal punto di vista psicologico, è il tipo di gare che affronteremo all’Europeo”.
Nessuna preoccupazione ambientale da parte di Prandelli: “Quello che è successo all’andata, nella gara di Genova, è stato un fatto straordinario. Sono convinto che domani sera troveremo un pubblico caldo ma corretto, deciso ad aiutare la propria squadra. Noi in questa settimana abbiamo lavorato per migliorare la pressione sugli avversari, tralasciando la fase di palleggio ed è proprio quello che vorrei vedere contro la Serbia”.
Le ultime dichiarazioni sono per gli assenti: “Mi dispiace per Criscito, Balotelli e Pazzini che sono dovuti rientrare a casa. Non c’è stata nessuna pressione da parte dei club – specifica il cittì – ma solo una decisione dettata dal buon senso”.