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Prove d’Europeo con la Turchia. Spalletti: “Ho buonissime sensazioni, siamo sulla strada giusta”

Domani sera a Bologna gli Azzurri saranno impegnati nella penultima amichevole prima dell’esordio a EURO 2024. Fagioli: “La convocazione mi ha sorpreso. E’ già fantastico essere qui, cercherò di entrare tra i 26 e se non dovessi riuscirci tiferò Italia da fuori”

lunedì 3 giugno 2024

Prove d’Europeo con la Turchia. Spalletti: “Ho buonissime sensazioni, siamo sulla strada giusta”

Nel 2032 organizzeranno insieme il Campionato Europeo, intanto Italia e Turchia sono pronte ad affrontarsi in un’amichevole che per entrambe sarà una sorta di prova generale in vista di EURO 2024. Quello in programma domani sera (ore 21 - diretta su Rai 1, emessi 19.000 biglietti) allo stadio ‘Renato Dall’Ara’ di Bologna sarà l’ultimo test per Luciano Spalletti prima di ufficializzare la lista dei 26 convocati per l’Europeo, con il Ct che mercoledì avrà modo di valutare i calciatori non impiegati con la Turchia nella partita in famiglia con la Nazionale Under 20. Poi giovedì 6 giugno si conosceranno i nomi di chi volerà in Germania.

Intanto, dopo il forfait di Francesco Acerbi, la Nazionale ha perso anche Giorgio Scalvini: ieri il difensore dell’Atalanta nel recupero di campionato con la Fiorentina ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Anche per lui niente Europeo. “E’ una di quelle cose che vorresti non capitassero mai – dichiara in conferenza stampa Spalletti - ce ne sono già successe un paio. Voglio mandare un grande abbraccio a Giorgio perché si rimetta presto, è uno che sa fare più cose e per dove sta andando il calcio c’è bisogno di di calciatori così”. All’ora di pranzo, insieme a Gianluca Scamacca, ha raggiunto Coverciano Federico Gatti, che preallertato venerdì scorso dal Ct si stava allenando in questi giorni a Torino: “Vederlo arrivare qui con le scarpe in mano, di rincorsa e tutto sudato è stata una grandissima cosa, un bel messaggio per dove vogliamo arrivare”. E a domanda specifica risponde: “Sì, Gatti verrà in Germania”.

In questi primi quattro giorni di raduno il commissario tecnico azzurro ha lavorato sulle gambe e sulla testa dei giocatori, che messe da parte le tossine di campionato e coppe sono ormai focalizzati al 100% sull’Europeo: “Ho sensazioni buonissime, la squadra sta lavorando in maniera molto seria e attenta. Siamo sulla strada giusta”.

Domani intanto l’Italia è attesa da un test probante con la Turchia di Vincenzo Montella. Non proprio uno sconosciuto per Spalletti, visto che dopo un passato da compagni di squadra nell’Empoli l’attuale Ct allenò ‘l’Aeroplanino’ prima alla Sampdoria e poi alla Roma: “Montella lo conosco bene. E’ uno sveglio, sveglissimo. All’Adana (la squadra turca che ha guidato dal 2021 al 2023, ndr) aveva già fatto vedere le sue qualità. La Turchia ha vinto il suo girone, da metà campo in su ha estro e qualità, ha ripartenze brucianti e calciatori che militano nelle squadre più forti al mondo. Sarà una partita importante e difficile, per quello che è il momento e per quello che dobbiamo mettere a posto”. E mercoledì chi non avrà giocato al ‘Dall’Ara’ potrà mettersi in mostra nella partita in famiglia con la Nazionale Under 20: “Un’altra gara che ci permetterà di fare delle valutazioni, l’abbiamo voluta organizzare per dare a tutti i ragazzi lo stesso minutaggio”. Il Ct intanto ha anticipato alcune scelte sulla formazione che scenderà in campo al ‘Dall’Ara’: “Giocherà Orsolini, il centravanti sarà Retegui e il portiere Vicario”.

Dopo aver fatto i complimenti al Bologna (“ha fatto un campionato bellissimo, ha meritato la qualificazione in Champions”), nella giornata dei numeri dieci, Spalletti ha voluto dedicare un pensiero ad un indimenticabile numero nove: “Voglio ricordare Vialli con la sua faccia malinconica e quegli occhi forti e coraggiosi. Vogliamo averlo e respirarlo, anche se non sarà con noi. Tutti avremo un ruolo e lui sarà libero di interpretare tutto come era capace di fare”. E tornando sui numeri dieci il Ct risponde così a chi gli chiede se Pellegrini abbia le qualità per essere il dieci di questa Nazionale: “Sì, ma anche Barella perché ha le giocate che ti colgono di sorpresa”.

FAGIOLI. A incontrare i giornalisti nell’aula magna di Coverciano c’è anche Nicolò Fagioli, alla seconda convocazione in Nazionale ad un anno e mezzo di distanza dalla prima e unica presenza in maglia azzurra in occasione dell’amichevole con l’Albania del novembre 2022.

Dopo aver scontato sette mesi di squalifica per la vicenda scommesse, il centrocampista della Juventus è tornato in campo per le ultime due giornate di campionato. E pur avendo giocato solo poco più di 100 minuti complessivi nei match con Bologna e Monza, Spalletti ha deciso di convocarlo per il raduno, sottolineando le sue grandi qualità e specificando che si è trattato esclusivamente di una scelta tecnica: “In questi sette mesi che sono stati molto lunghi per me – racconta il centrocampista emiliano classe 2001 - mi sono sempre allenato con l’obiettivo di tornare in forma ed essere convocabile per questo Europeo. E’ già un’emozione fantastica essere qui, ora cercherò di entrare tra i 26 e se non dovessi riuscirci vorrà dire che tiferò l’Italia da fuori”.

La convocazione è stata una sorpresa, anche se come rivelato da Spalletti aveva avuto modo di incontrare il Ct a Roma poche settimane fa, in occasione della finale di Coppa Italia: “Mi aveva telefonato a marzo per chiedermi come stessi, poi mi ha visto in hotel prima della finale e mi ha detto che mi avrebbe visto giocare nelle ultime due giornate di campionato, ma non mi ha anticipato che mi avrebbe convocato. Anche io sono rimasto sorpreso dalla convocazione visto che ero stato fuori a lungo. L’ho scoperto su internet. Stavo dormendo, il telefono ha iniziato a suonare e mi sono arrivati mille messaggi. Allora ho intuito che poteva essere successo qualcosa di bello”.

Dispiaciuto per la mancata convocazione di Manuel Locatelli, suo compagno di squadra alla Juventus (“è un amico, gli voglio bene e gli ho detto che meritava di essere qui”), fa trasparire tutta la felicità per essere tornato a fare ciò che ama di più: “Dal punto di vista mentale sto molto bene, sto vivendo al massimo questa settimana qui e ogni momento, come quello di stamattina con i numeri dieci. E’ quasi impossibile paragonarsi a loro, che sono campioni assoluti, ma anche io dal punto di vista tecnico posso dare tanto alla Nazionale”.

E a proposito di calciatori dal piede raffinato, la Turchia può contare su un certo Hakan Çalhanoğlu: “E’ uno dei tre/quattro centrocampisti più forti al mondo ed è stato uno dei pochi a parlarmi dopo la squalifica. E’ una persona fantastica. Domani ci aspetta una partita difficile contro una squadra molto forte”. Infine un in bocca al lupo alla Nazionale Under 17, che ieri battendo la Danimarca ha raggiunto la finale del Campionato Europeo: “Io persi in finale con l’Olanda ai rigori (il 20 maggio 2018 a Rotherham In Inghilterra, di quella squadra faceva parte anche Samuele Ricci, ndr), ai ragazzi auguro di vincere”.

I CONVOCATI PER IL RADUNO

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Torino), Alessandro Buongiorno (Torino), Riccardo Calafiori (Bologna), Andrea Cambiaso (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Gianluca Mancini (Roma);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Nicolò Fagioli (Juventus), Michael Folorunsho (Hellas Verona), Davide Frattesi (Inter), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino);
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Stephan El Shaarawy (Roma), Riccardo Orsolini (Bologna), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Genoa), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).