Prandelli: “Torniamo con punti in più per carattere e temperamento”
martedì 2 luglio 2013
''Si è visto in campo che con l'Italia tutti faticano. Ora possiamo crescere attraverso il gioco, ma di sicuro torniamo dal Brasile con punti in più per temperamento e carattere”. Con queste dichiarazioni rilasciate ieri durante il volo che ha riportato in Italia la Nazionale, Cesare Prandelli ha tracciato un bilancio della Confederations Cup. Tante le note positive e qualcosa da rivedere in una competizione che ha visto gli Azzurri uscire sempre dal campo a testa alta e giocare alla pari con Brasile e Spagna prima dell’epilogo con l’Uruguay e un terzo posto più che meritato. A chi gli ha chiesto se nelle ultime partite fosse mancato Balotelli, il Ct ha risposto: “Nel calcio non esistono i se. Forse senza di lui ci è mancato qualcosa, ma abbiamo avuto tanto equilibrio: ecco, vorrei che da lontano Mario guardasse queste partite, e che poi ci desse quel qualcosa in più che deve farci fare il salto di qualità''.
In Brasile la Nazionale ha fatto i conti con l’afa e l’umidità, due avversari in più da non sottovalutare tra un anno. E in vista del Mondiale continua a tenere banco il problema legato al calendario e agli orari di gioco, visto che 24 delle 64 partite in programma si disputeranno alle ore 13. Il segretario generale della Fifa Jerome Valcke ha ribadito ieri che il calendario non subirà modifiche. “Non c’è solo il fatto di giocare alle 13 – ha spiegato Gigi Buffon – che meriterebbe una campagna di stampa mirata. Faccio questa semplice considerazione: il Mondiale dura un mese, va dal 12 giugno al 13 luglio. Bene, per diventare Campioni del Mondo bisogna giocare 7 partite. Ma una finalista che arrivasse dal gruppo A, che inizia a giocare il 12 giugno, potrebbe diluire questo sforzo in più di quattro settimane, mentre quella che dovesse arrivare dal gruppo H, che parte il 17 giugno, avrebbe solo 25 giorni di tempo. Cinque giorni di tempo sono un’enormità, soprattutto a giugno”.
E proprio la qualificazione al Mondiale è il prossimo obiettivo della Nazionale di Cesare Prandelli che, dopo l’amichevole in programma il prossimo 14 agosto, tornerà in campo per le qualificazioni il 6 settembre a Palermo con la Bulgaria per poi ospitare quattro giorni più tardi la Repubblica Ceca allo Juventus Stadium di Torino. Il traguardo è vicino, ma per raggiungere il Mondiale non sono ammesse distrazioni.