Prandelli si gode l’Italia dei record: “Idee, sentimenti, uniamo e non dividiamo”
mercoledì 12 ottobre 2011
L’Italia dei record, quella che ha chiuso il girone di qualificazione a Euro 2012imbattuta, con ventisei punti in classifica e solo due gol subiti, piace molto a Cesare Prandelli: “La mia Italia – sottolinea il cittì il giorno dopo la vittoria conquistata contro l’Irlanda del Nord a Pescara - unisce e non divide: ha idee, sentimenti, altruismo. Poi lo so, verremo giudicati sui risultati. Ma per me è già tanto”.
Adesso, archiviato il discorso qualificazione, si punta tutto sull’Europeo di giugno. E si continua a costruire in questa direzione. Due gare amichevoli attendono gli Azzurri a novembre: l’11 in Polonia e il 15 allo stadio Olimpico di Roma contro l’Uruguay. Prandelli prende spunto proprio dalla partita con l’Uruguay, che accompagnerà i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia, per elogiare la sua squadra e per mettere una pietra sopra le polemiche dei giorni scorsi sulla convocazione in azzurro di Osvaldo: “Le polemiche sugli oriundi? Siamo gà oltre - dice il ct - i politici fanno le leggi, ed è la legge che consente di considerare italiani giocatori come Osvaldo o Thiago Motta”.
Un discorso a parte merita Antonio Cassano. Prandelli racconta di esser stato informato dal giocatore prima di rilasciare le dichiarazioni sul suo stato d’animo e sulla voglia di lasciare il calcio fra tre anni: “Sono momenti di alti e bassi che ogni calciatore vive – dice il commissario tecnico azzurro - Cassano mi aveva anticipato le sue sensazioni. Gli ho risposto: vivi questo momento positivo, e basta. Chissà fra tre anni che calciatore sarai…”.