Prandelli: “Sceglierò i 23 solo dopo il test di sabato con l’Irlanda”
lunedì 26 maggio 2014
La condizione è a buon punto, le risposte sono quelle che aspettava, ma Cesare Prandelli non ha fretta di sciogliere gli ultimi dubbi sulla spedizione brasiliana: “Devo ancora aspettare, i prossimi 4 giorni – sottolinea il Commissario tecnico alla ripresa della preparazione - saranno importanti per capire chi riuscirà a sopportare questi carichi di lavoro e poi ci sarà l’amichevole di sabato contro l'Irlanda. Dopo la partita daremo i 23. Dal punto di vista atletico devi essere preparato e portare i giocatori a un livello di condizione ottimo, poi si deve vedere una squadra che in maniera veloce sappia mettere in difficoltà l'avversario. Difficilmente vedremo una squadra che inizia e finisce con lo stesso modulo, dobbiamo prepararci a questa duttilità. Se c'è una difficoltà mi adatto, ma non subisco l'adattamento, anzi, lo valorizzo. Le qualità dei nostri giocatori vanno valorizzate”.
Oggi è iniziata la seconda fase della preparazione e Prandelli si dice soddisfatto: “Abbiamo fatto una settimana di lavoro importante e tutti hanno reagito in maniera particolarmente brillante. Direi che stanno tutti abbastanza bene, anche se qualcuno ha sofferto per i carichi di lavoro; ma questo è un dato chiaro. C'è grande abnegazione nel lavoro meticoloso e duro che stiamo portando avanti, ci vuole grande forza di volontà e le risposte sono buone. Dobbiamo saper sopportare certe fatiche non solo sul piano fisico, ma anche dal punto di vista psicologico. In più in questi giorni c'è stato modo disocializzare e di stare insieme: stiamo lavorando anche su questo”.
Argomento a parte sulle ultime elezioni europee e la vittoria dell’ex sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che Prandelli conosce molto bene: “Non ci siamo sentiti con Renzi, ma sono contento come il 40% degli italiani che hanno votato per lui. Penso che ora si possa riprendere un discorso con maggiore sicurezza e convinzione. Gli elettori hanno risposto in maniera decisa, ci auguriamo veramente che questa sia la svolta per tutti i nostri problemi”.