Nazionale A

Prandelli: “Qualifichiamoci presto. Farò dei test nella Confederations ”

giovedì 15 novembre 2012

Prandelli: “Qualifichiamoci presto. Farò dei test nella Confederations ”

Il giorno dopo la sconfitta in amichevole con la Francia Cesare Prandelli è tornato a parlare del match del ‘Tardini’, anche se lo sguardo è già proiettato al 2013: “Certo – ha ammesso - un risultato positivo ci avrebbe fatto più comodo, ma mi sta bene così, meglio trovare certezze ora che farsi trovare impreparati al momento giusto. Dal 2013 mi aspetto di allungare in classifica nel nostro girone di qualificazione, tra marzo e giugno, per poi usare il torneo in Brasile per altri test''.
 
Chiuso l’anno, la Nazionale tornerà in campo il 6 febbraio per un amichevole con l’Olanda, anche se l’attenzione è già rivolta alle trasferte delle qualificazioni alla Coppa del Mondo Fifa di Brasile 2014 in programma il 26 marzo a Malta e l’8 giugno in Repubblica Ceca. ''Troveremo delle difficoltà a fine stagione – ha spiegato il Ct – perché a differenza di quello straniero, il calciatore italiano paga lo stress. Ma vogliamo chiudere prima possibile il discorso qualificazione''.  A Giugno oltre alla Confederations Cup ci sarà l’Europeo Under 21 in Israele: “Effettivamente c'è questa concomitanza, e in un certo senso è un problema –  ha ammesso Prandelli -  Ma abbiamo deciso che la priorità è disputare una grande fase finale dell'Europeo, e a da Gennaio lasceremo a Mangia il gruppo dei suoi giovani per preparare il torneo di Israele. Vorrà dire che in Brasile avremo modo di provare  altri giocatori''.

Prandelli ha deciso di puntare forte sui giovani, come ha dimostrato anche ieri sera contro la Francia mandando in campo dal primo minuto Marco Verratti e Stephan El Shaarawy: “Magari un paio riusciamo a vederli arrivare a maturazione, più un paio di Under e il gruppo è fatto. Verratti è un giocatore già pronto per la Nazionale, anche se giovane come è può crescere tanto e crescerà. Per El Shaarawy, ripeto la considerazione fatta ieri: è un attaccante molto interessante in prospettiva, ma una prospettiva molto breve”.

Per quanto riguarda il Calcio italiano il Ct ha poi espresso un desiderio per il prossimo anno: “'Vorrei fosse meno frenetico, meno schizofrenico. Dobbiamo imparare a saperci godere il momento, quel che di buono stiamo facendo: bisogna saperlo valorizzare. Bastano idee chiare e un atteggiamento positivo. Siamo purtroppo abituati a bruciare tutto in fretta. Mi conforta che i club abbiano rinunciato all'esonero facile''.