Prandelli: “Non conterà segnare tanti gol, ma giocare bene”
lunedì 10 settembre 2012
Dopo il 3-5-2 adottato in Bulgaria, Cesare Prandelli ha confermato in conferenza stampa che domani sera con Malta la Nazionale si presenterà con una veste diversa: “La formazione ve la darò dopo l’allenamento. Per quanto riguarda il modulo – ha rivelato - visti anche i filmati su Malta che giocherà con una punta, torneremo a una difesa a quattro”. Ad aiutare gli Azzurri a conquistare la prima vittoria in queste qualificazioni ai Mondiali del 2014 sarà anche il pubblico emiliano, che dopo la giornata di festa di domenica a Medolla riempirà gli spalti dello stadio Braglia: “Già l’anno scorso abbiamo trovato qui un clima fantastico, una grandissima voglia di star vicino alla squadra. Ieri è stata una giornata meravigliosa sotto tanti punti di vista e anche oggi davanti all’albergo sono venuti tanti ragazzi a salutarci e a ringraziarci per la nostra presenza qui. Questa gente ha la capacità di far star bene gli altri”.
Il Ct ha spiegato quali devono essere gli ingredienti per rivedere l’Italia che abbiamo ammirato all’ultimo Europeo: “Domani giochiamo contro una squadra a cui Ghedin in poco tempo è riuscito a dare un’identità. L’importante sarà ritrovare il nostro spirito e il nostro gioco. Sarà compito nostro far tesoro degli errori commessi, non li commetteremo più. Malta è una squadra equilibrata, che ha alcuni giocatori interessanti. Il rischio che possiamo correre è la frenesia, la voglia di strafare e di voler chiudere la partita subito. Dovremo avere pazienza cercando di risolvere la partita in modo corale. Cercheremo lo sviluppo di gioco che ci ha contraddistinto in questi anni – ha spiegato - dovremo accorciare la squadra e tornare a fare possesso palla. Dobbiamo cercare di costruire e creare superiorità numerica a centrocampo anche con i difensori. Vorrei vincere anche segnando pochi gol, ma giocando bene. Se vinci con tanti gol ma non costruisci nulla non hai futuro”.
A una domanda su Sebastian Giovinco, Prandelli ha replicato confermando la massima fiducia nell’attaccante della Juventus: “La prestazione di Sofia non è stata così negativa, ha sofferto più del dovuto perché eravamo lenti ad arrivare nella sua zona del campo. Sa che è sotto esame come tutti i giocatori, l’unico messaggio che gli posso dare è di stare sereno. Deve solo lavorare come sta facendo e le qualità usciranno fuori”. Non è mancato poi un pensiero per Simone Farina, l’ex giocatore del Gubbio che dopo aver denunciato un tentativo di illecito era stato premiato con la chiamata di Prandelli per un raduno a Coverciano e che oggi fatica a trovare una nuova sistemazione: “Non bisogna sottovalutare il problema, sapevo che questo ragazzo avrebbe avuto qualche difficoltà e purtroppo si è verificato. E’ un compito nostro cercare di far capire che è un personaggio positivo sotto tanti punti di vista e non abbandonarlo. Speriamo presto di parlare di un contratto nuovo per lui”.