Prandelli: “Meglio nella ripresa”. Destro: “Grande soddisfazione”
martedì 11 settembre 2012
Dopo il pareggio con la Bulgaria Cesare Prandelli aveva chiesto alla squadra di ritrovare la propria identità. A Modena è arrivata la prima vittoria nelle qualificazioni al Mondiale del 2014, la squadra ha fatto un significativo passo in avanti rispetto alla partita di Sofia ma il Ct sa che la Nazionale può e deve fare molto di più: “Nel secondo tempo siamo andati meglio, giocando con più ordine e trovando la profondità. In questo momento – ha ammesso - non siamo brillantissimi, settembre è sempre un mese difficile e dobbiamo trovare le certezze che avevamo. Nel primo tempo ci sono state situazioni che vanno lette e di cui faremo tesoro, le due punte possono far fatica così come se non ha spazi può faticare il trequartista. Se Insigne ha dato la scossa? Sì, ci siamo messi larghi e abbiamo fatto quello che dovevamo fare”. Sono bastati cinque minuti a Mattia Destro per trovare il suo primo gol con la maglia della Nazionale maggiore: “Una bellissima soddisfazione, in Bulgaria non ero riuscito a fare gol anche se avevo avuto due occasioni e speravo di poter segnare oggi. Per un attaccante è facile giocare con certi compagni che in ogni momento possono metterti la palla davanti alla porta. Abbiamo giocato con una squadra chiusa ed era difficile penetrare la difesa. Faccio i complimenti a Malta, che ha fatto una grande partita e ci ha messi in difficoltà. Per un giovane essere qui e giocare con tanti campioni è un motivo di grande gioia”. Anche Federico Peluso, schierato da Prandelli dal primo minuto, ha potuto festeggiare la sua prima rete in azzurro: “Ho toccato la palla – ha spiegato raccontando la rete del 2-0 - e non so cosa è successo. Ero emozionato per l’esordio, ma i compagni mi hanno messo subito a mio agio. Ricorderò per sempre questa partita”. Lorenzo Insigne non ha segnato, ma all’esordio ha strappato gli applausi del pubblico di Modena e con il suo ingresso in campo ha rivitalizzato la manovra della squadra: “Esordire è stata un’emozione fortissima e sono molto contento per la mia prestazione e per la vittoria. Dedico questo esordio alla mia famiglia e alla mia ragazza”. Non è stata una partita semplice per Alessandro Diamanti: “Ho faticato a trovare la mia posizione – ha spiegato il trequartista del Bologna - non sono soddisfatto della mia prova ma era difficile trovare spazi perché loro erano in dieci dietro alla palla e facevano fallo sistematicamente. Nel secondo tempo siamo andati meglio, alla fine abbiamo vinto ed è quello che conta”. Sulla stessa lunghezza d’onda Pablo Daniel Osvaldo, che dopo la doppietta realizzata a Sofia stavolta è rimasto a secco: “Abbiamo dominato per tutta la partita ma per gli attaccanti era difficile trovare gli spazi. Penso che abbiamo fatto una buona partita e sono soddisfatto del risultato”. Nonostante la sconfitta ha motivi per sorridere Pietro Ghedin, che è riuscito a limitare il passivo e ad arginare la manovra dell’Italia: “Sono soddisfatto – ha dichiarato il Ct di Malta ed ex Ct della nazionale italiana femminile - la squadra è riuscita a fermare bene gli avversari e va bene così. Forse l’Italia è ancora in rodaggio, ma ha sempre un prestigio assoluto e credo che i miei ragazzi abbiano provato anche un po’ di soggezione”.