Prandelli loda El Shaarawy e spiega: “Valuto modifiche al codice etico”
mercoledì 6 febbraio 2013
I complimenti ad El Shaarawy e la possibilità di alcune novità nell’applicazione del codice etico. A poche ore dall’amichevole con l’Olanda, Cesare Prandelli è tornato a parlare dell’attaccante del Milan, una delle grandi rivelazioni del campionato di quest’anno e già protagonista anche con la maglia azzurra: “In questi sei mesi – ha dichiarato il Ct al microfono di Rai Sport - ha dimostrato di avere delle ottime qualità. Deve mantenere la generosità e l’umiltà che lo contraddistinguono e la sua disponibilità verso la squadra. E’ un ragazzo di 20 anni che si è assunto responsabilità importanti e che in questo momento è un riferimento importante per la Nazionale".
Prandelli ha anche commentato l'assenza in Nazionale di un'ala vera e propria: "Ma il nostro modo di fare calcio – ha sottolineato - valorizza i giocatori che abbiamo a disposizione. Cerchiamo di adattarci e di esaltare le caratteristiche dei giocatori perché possano esprimere tutto il loro potenziale. Di ali non ce ne sono, ma stiamo valutando dei giocatori che potrebbero rientrare nel nostro progetto".
Poi il Ct ha ammesso di aver pensato ad alcuni possibili cambiamenti per quanto riguarda il codice etico della Nazionale, che fino ad oggi ha visto l’esclusione dalle convocazioni dei calciatori protagonisti di gesti violenti o di comportamenti sbagliati in campo: “Quella di convocare comunque i giocatori che sarebbero esclusi dal codice etico, farli allenare con noi, ma poi lasciarli in tribuna è un'idea interessante. Abbiamo ritenuto finora che un giocatore lasciato a casa sia punto nell'orgoglio – ha spiegato - ma stiamo valutando anche questa nuova strada''.