Prandelli: “In 10 abbiamo lottato”. Balotelli: “Ho grandi compagni”
martedì 16 ottobre 2012
Aveva chiesto i tre punti e i tre punti sono arrivati. Ma Cesare Prandelli può essere soddisfatto anche per il carattere mostrato dai suoi ragazzi, che dopo aver subito nei primi minuti la Danimarca sono riusciti a portarsi sul 2-0 e a mantenere la lucidità anche dopo aver subito il gol del 2-1 a fine primo tempo ed essere rimasti in inferiorità numerica a pochi secondi dall’inizio della ripresa.
“Abbiamo trovato qualche difficoltà iniziale – ha ammesso il Ct - loro palleggiavano molto bassi e noi non aspettavamo il passaggio. Poi abbiamo giocato un ottimo calcio, abbiamo meritato i due gol e preso nel finale di tempo una rete che poteva complicarci la gara. Con un uomo in meno abbiamo speso molto, ma non abbiamo rischiato quasi nulla. Ho visto un grande spirito, in dieci abbiamo lottato con ordine e determinazione. E per questo devo fare i complimenti ai ragazzi”.
L’Italia è prima nella classifica nel girone, con quattro punti di vantaggio sulla seconda. Ma il cammino per il Brasile è ancora molto lungo: “Siamo un po’ più sereni, ma dobbiamo migliorare tanto. Balotelli? Deve giocare così, sulla generosità. E poi ha qualità incredibili”.
E proprio Balotelli è stato il grande protagonista della serata, autore di una prestazione convincente sotto ogni punto di vista: “Speravo di vincere questa partita – ha spiegato - siamo andati in vantaggio e la gara poi si è un po’ complicata. Il mio gol è stato d’istinto, ho solo cercato di anticipare il portiere ed è stata una rete importante. Per giocare queste partite bisogna avere grandi compagni, mi sento molto importante per l’Italia così come tutti i miei compagni”. Quando è uscito dal campo il pubblico del Meazza, lo stadio che lo ha visto debuttare in Serie A con la maglia dell’Inter, gli ha tributato un’ovazione: “Questo stadio è il più bello di tutti, dà più emozione di tutti. Negli stadi inglesi c’è un’atmosfera differente, ma il Meazza è bellissimo. Sia con la Nazionale che con il City mi sono sempre impegnato e sto migliorando tanto, questa umiltà ce l’ho da un po’ e posso continuare ad averla”.
Dopo essere stato tra i migliori in campo venerdì in Armenia, Riccardo Montolivo ha suggellato con il gol un’altra prestazione molto positiva: “L’allenatore non mi chiede di fare gol, mi chiede di dare equilibrio alla squadra. Se arriva però non guasta e oggi è arrivato in un momento decisivo, dopo che la Danimarca ci ha messo un po’ in difficoltà. Giocare un tempo in dieci a questi livelli è difficile, l’espulsione ha complicato una gara che già di per sé era difficile”. Il centrocampista del Milan in occasione del primo gol ha sfruttato una grande giocata di Balotelli: “Se Mario è questo siamo messi bene, ha fatto una grande gara”.
A difendere la porta azzurra dopo l’infortunio di Buffon ci ha pensato Morgan De Sanctis, che si è fatto trovare pronto soprattutto su alcune conclusioni dalla distanza: “Questa mattina dopo il risveglio muscolare Gigi (Buffon, ndr) ha detto che non se la sentiva, avvertiva ancora un leggero fastidio e mi è stato comunicato che avrei giocato. Non è stata una scelta improvvisa e ho avuto quindi la possibilità di preparare mentalmente e tecnicamente la partita. Oggi, come in occasione della gara con l’Armenia, era un appuntamento importantissimo perché se devi riempire le piazze devi prima vincere queste partite”.
Giorgio Chiellini ha fatto valere la sua grande esperienza lasciando pochissime occasioni a Bendtner, compagno di squadra con la maglia della Juventus: “Ci siamo un po’ complicati la vita, poi è venuto fuori il grande carattere di questa squadra e siamo stati bravi a ripartire con l’invenzione di Pirlo e il gol di Balotelli. Queste due vittorie cominciano a creare un divario importante in classifica”.