Prandelli: “Dalla squadra voglio la stessa intensità contro Brasile e Malta”
lunedì 18 marzo 2013
“L'idea è quella di giocarsi queste due partite come se entrambe valessero una qualificazione. Affrontare il Brasile è sempre una grande emozione, ma non vorrei che questa tensione ci facesse perdere di vista la gara contro Malta, che per noi è il match più importante”: sono le parole pronunciate da Cesare Prandelli nella conferenza stampa che ha aperto oggi il raduno di Coverciano in vista del doppio impegno che attende gli Azzurri.
Il ct non vuole cali di concentrazione e sottolinea: “Sarebbe un errore pensare che quella importante è con il Brasile, è più importante quella di Malta per i tre punti”. Prandelli ha scelto, per l’occasione, di affidarsi ad una nazionale dei blocchi. “Tanti giocatori della Juve – spiega - ma abbiamo anche cinque romanisti. Mi piace l'idea di poter lavorare sui blocchi, non avendo molto tempo arrivano giocatori che hanno delle conoscenze, hanno una cultura importante e lo spirito di squadra può essere avvantaggiato da questo, ma le scelte sono sempre dettate da un merito. Non vedo giocatori molto più forti di quelli che ho convocato”.
Per quanto riguarda il modulo, il tecnico azzurro sta pensando al 4-3-3: “E' un percorso che dobbiamo fare, ma non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo fatto. Il centrocampo di qualità non lo voglio accantonare, è un percorso da fare assieme e non si può improvvisare. Il centrocampo deve avere buona dinamicità, sono cose che devi fare sul campo, in queste partite valuteremo tutto”.
Tra le novità di questo raduno c’è la convocazione del giocatore del Torino, Alessio Cerci. “Quest'anno ha dato continuità alle prestazioni – continua il cittì - Ventura gli ha trasmesso le giuste motivazioni, è un ragazzo interessante, ha buone qualità tecniche e un ottimo tiro, è un percorso che abbiamo voluto iniziare pensando di poter usare in futuro due attaccanti esterni. Quello che si nota è che ha una grandissima motivazione e attenzione durante la gara e le reti dipendono da questo”.
Il ct sottolinea anche come sia migliorato il gioco delle squadre italiane: “La maggior parte delle squadre italiane tiene la palla bassa. Il nostro campionato sta dimostrando di essere tra i più difficili ed è particolarmente interessante. Il vantaggio della Juventus è notevole e auguriamo ai bianconeri in Champions di andare avanti. Ma la soddisfazione migliore per un tifoso è vedere la squadra che in campo lotta, vuol dire che si può confrontare con tutti anche a livello europeo”.
Guardando avanti, Prandelli apre un piccolo spiraglio per un eventuale ritorno di Francesco Totti in Nazionale, a patto che il capitano romanista il prossimo anno, ad un mese dal Mondiale, sia in questo stato di forma: “Le parole dei giorni scorsi di Mazzone mi hanno fatto riflettere – ha ammesso il tecnico - se saremo qualificati per i Mondiali e Totti, a un mese dall'evento sarà in questo stato di forma, lo dovremo prendere in considerazione, come abbiamo fatto con Di Natale. E' difficile parlare ora, ma sembra un ragazzino, ha una motivazione forte e qualità incredibili. Cassano? L'altra sera in Coppa è stato straordinario, come per Totti lo teniamo sotto controllo”.
Infine si parla anche di Balotelli: “Mario è un grandissimo giocatore, sta facendo benissimo, aveva solo bisogno di continuità. Adesso riesce a rimanere concentrato sul match, nel Milan si sta adattando a quel ruolo che è anche il suo in Nazionale. Lo avevo detto, per lui questa era un'opportunità straordinaria e la sta sfruttando”.