Prandelli: “Con la Francia voglio meno palleggio e più profondità”
martedì 13 novembre 2012
“Vogliamo regalare emozioni e spettacolo”. Questo l’obiettivo di Cesare Prandelli per l’amichevole di domani sera con la Francia, una partita che vedrà una Nazionale con diverse novità e molti giovani in campo dal primo minuto, con Verratti ed El Shaarawy chiamati a confermare quanto di buono stanno facendo con le maglie di Paris Saint Germain e Milan: “Mi aspetto di vivere una partita con tante emozioni – ha spiegato il Ct in conferenza stampa – con due squadre che vogliono vincere. Mi interessa vedere la personalità dei ragazzi. La Francia è una squadra che si sta rinnovando e non solo nei nomi. Con la Spagna sono stati molto duttili e hanno dimostrato di essere diventati molto più pratici ed equilibrati. Sono una squadra molto offensiva che cerca di sfruttare l’ampiezza del campo”. Domani, con Buffon e Pirlo in panchina (“hanno dimostrato ancora una volta grande attaccamento alla maglia chiedendo da tempo di esserci con la Francia”), Prandelli chiederà alla squadra di puntare più sulla profondità che sul palleggio: “El Shaarawy e Candreva hanno caratteristiche molto offensive e il centrocampo dovrà lavorare in funzione di questi punti: gli interni non dovranno dare solo equilibrio, ma partecipare all’azione offensiva andando alla conclusione. Dal punto di vista del palleggio non avendo il quarto centrocampista dovremo cercare di palleggiare meno e dare più profondità, mentre nella fase di non possesso dovremo ripetere l’atteggiamento delle ultime partite. Dovremo essere bravi nel capire dove recuperare palla”
Dopo aver fatto l’in bocca al lupo alla Nazionale di Calcio a Cinque, impegnata domani nei quarti di finale del Mondiale in Thailandia, il Ct ha parlato di Balotelli, che ha convinto ultimamente in Nazionale trovando poco spazio con il Manchester City e Verratti, protagonista di un ottimo avvio di stagione a Parigi: “Da Balotelli mi aspetto impegno e la voglia di fare reparto come con la Danimarca, da Verratti un’ulteriore crescita dal punto di vista della personalità. Non si deve mettere addosso troppo peso, ma deve fare il suo senza strafare”.
Nel corso della conferenza, introdotta dal Direttore Generale della Figc Antonello Valentini, è stata ricordata anche la campagna della Figc contro la violenza sulle donne, alla quale hanno aderito il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Movimento ‘Se non ora quando’ e Telefono Rosa. Domani le donne potranno accedere gratuitamente in qualunque settore dello stadio e lo slogan della serata sarà “La violenza sulle donne è un problema degli uomini”.
La Consigliere di Parità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Rosa Amorevole ha letto un messaggio del Ministro Elsa Fornero.
“Sono particolarmente coinvolta in questa occasione – il testo del comunicato - nella quale valorizziamo il nostro impegno - Governo, istituzioni, associazioni, Federazione Nazionale Giuoco Calcio e Consigliere di parità - nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle nostre iniziative concrete per il contrasto alla violenza sulle donne; non solo nella giornata internazionale dedicata a questo tema e individuata nel 25 novembre, ma cogliendo, appunto, l’opportunità della partita Italia-Francia per mandare insieme e uniti un messaggio forte chiaro per la lotta a questo grave fenomeno”.
“Già in Commissione Affari Sociali presso la Camera dei Deputati nell’agosto scorso – prosegue la nota - ho ricordato che le risorse stanziate per finanziare progetti sono state implementate e che tra le nostre intenzioni vi è quella di creare un Fondo nazionale ad hoc, mettendo in atto meccanismi di verifica, con un gruppo di monitoraggio sull’impiego e sull’impatto di tali risorse. Inoltre, dopo la firma della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica di Istanbul del maggio 2011 da me sottoscritta a Strasburgo lo scorso 27 settembre, questa iniziativa della Consigliera Nazionale di Parità e della Rete delle Consigliere di Parità di diffondere una sintesi essenziale dei punti più significativi della convenzione stessa distribuendola, in particolare, sui luoghi di lavoro, rappresenta, forse, un piccolo contributo che ha però una forte caratterizzazione di impegno concreto su tutto il territorio nazionale per il contrasto ad ogni forma di violenza e che ha trovato straordinari alleati nella Federazione Nazionale Giuoco Calcio e nel suo Presidente”.