Prandelli: “Con Danimarca e Armenia potrò vedere chi ha giocato meno”
lunedì 16 settembre 2013
''Non ho ancora dichiarato nulla, ma in Brasile saremo già a conoscenza del mio futuro. Se la decisione arriverà prima avviseremo tutti i naviganti, con la massima trasparenza. Incontreremo i dirigenti federali e comunicheremo la nostra scelta''. Cesare Prandelli non svela quale sarà il suo futuro al termine del Mondiale, ma avverte che non resterà un mistero ancora a lungo: ''I tifosi mi vorrebbero ancora in azzurro? Mi fa piacere, li ringrazio – ha sottolineato a margine della 'Vialli e Mauro Golf Cup' di Fiano Torinese - Abbiamo cercato di fare bene e di avvicinare il calcio alla gente”.
Il Ct è concentrato sui prossimi impegni con Danimarca e Armenia, inutili ai fini della qualificazione, ma molto preziosi per poter provare alcune novità in vista del Mondiale. E qualcuno dei senatori azzurri, a cominciare da Pirlo, potrebbe rifiatare: “La sua gestione è compito di Conte – ha precisato Prandelli – io avrò un occhio di riguardo per quei giocatori che hanno fatto tanto. Esperimenti? Non mi piace parlare di esperimenti, bisogna avere rispetto degli avversari, ma avremo l'opportunità per vedere chi ha giocato meno e capire se hanno le qualità che noi ricerchiamo, non solo tecniche ma anche di personalità".
Ieri Prandelli, dopo aver assistito a Verona-Sassuolo, ha seguito dagli spalti del ‘Luigi Ferraris’ il derby tra Genoa e Sampdoria. A mettersi in mostra, oltre a Gilardino, è stato Lodi, arrivato in estate al Genoa dopo aver guidato per anni il centrocampo del Catania: “Ha fatto dei campionati straordinari – ha confermato il Commissario Tecnico - ma dal punto di vista della prospettiva ho preferito puntare su Verratti".
Il Ct ha seguito con grande interesse anche la sfida di sabato tra Inter e Juventus: “E’ stata una partita che ha dato un senso al lavoro di entrambe le squadre. Ha dato conferme alla Juve, ma ha anche detto che l'Inter è sulla strada giusta. La squadra di Mazzarri ha qualità, quantità, doti fisiche e ordine. Potrà lottare fino alla fine per il vertice". Domani intanto comincia l’avventura in Champions League di Juventus, Milan e Napoli: “Le italiane – ha spiegato Prandelli - possono dire qualcosa di significativo. Hanno esperienza e giocatori di qualità e carattere per raggiungere traguardi importanti''.
Foto Rana – per gentile concessione