Per la “prima” con la Costa d’Avorio, Prandelli sceglie il tridente
lunedì 9 agosto 2010
“Nove undicesimi di formazione sono già decisi. Mi tengo due dubbi: il portiere e l’esterno alto a sinistra. Anche se credo che in quella posizione partirà Balotelli”: ultimo allenamento prima della partenza per Londra, ultimi dubbi per l’esordiente Cesare Prandelli. Non fa pretattica, il cittì: “Non vi dico la formazione – spiega - perché non l’ho ancora data ai giocatori”. Poi aggiunge: “L’idea di far partire Balotelli dall’inizio nasce dalla voglia di sfruttare subito tutto il potenziale offensivo a mia disposizione. Che è enorme. Voglio che mi dia tutto, poi quando avrà finito la benzina lo sostituirò. La certezza comunque l’avrò soltanto domani mattina. Come si è allenato Balotelli? Bene. L’ho visto voglioso da subito di far parte della squadra. Sa che questo è l’inizio di un lungo percorso”. L’intesa con Cassano è parsa naturale dai primi minuti. Ed in campo i due si cercano e si trovano a meraviglia. “Spero sia così anche domani”.
Cassano avrà il numero 10, Balotelli il 9. “Io non do molta importanza ai numeri – spiega Prandelli – piuttosto preferisco la generosità, l’ordine, e l’equilibrio tattico. Oltre alla voglia di osare senza aver paura di sbagliare. Perché il risultato è importante, ma è pur sempre un’amichevole. Anche se vogliamo partire bene”.
Dopo la parentesi sudafricana, si riparte dalla Costa d’Avorio: “Un avversario tosto – spiega Prandelli - una squadra forte e ordinata. Sarà un bel test. Abbiamo provato in allenamento sia il 4-2-3-1 che il 4-3-3; certo, il tempo è stato poco. Quello che cerco è la continuità di uno schema su cui lavorare strada facendo. I calciatori che sono qui sanno di giocarsi un qualcosa di importante, tra poco infatti giocheremo partite che contano davvero”.