Nazionale A Femminile

Patrizia Panico, miss 500 gol!

venerdì 9 novembre 2012

Roma, venerdì 9 novembre 2012 – Pubblichiamo alcuni estratti dell’interessante intervista realizzata da Valeria Ancione, giornalista del Corriere dello Sport, a Patrizia Panico.

Il capitano della Nazionale Italiana di Calcio Femminile (96 gol in 178 gare), ha appena toccato quota 500 gol in Serie A.

 

Patrizia Panico, prima tifosa o calciatrice?

Sono nate assieme. In casa tutti tifosi della Lazio. La prima volta allo stadio per Lazio-Juventus 1983. II mio idolo era Giordano. A quanti anni ha iniziato a giocare a calcio? Undici.

Allora non c' era l' opportunità di giocare maschi e femmine come adesso. Ho aspettato giocando per strada con i ragazzi, mi mettevano in porta e mi divertivo anche lì: prendevo palla, smarcavo tutti e andavo a fare gol.

 

Cosa voleva fare da grande?

Questo, anche se da ragazzina le fantasie erano diverse. Mi immaginavo l'esordio all'Olimpico, con la Lazio a quell' età non fai distinzione di genere…

 

E chi voleva essere?

Maradona. Aveva una dote innata, non c'è una spiegazione a quello che faceva...

 

Dopo 500 gol, è più bello segnare o dare un assist?

Mi piacciono entrambi, se valgono la vittoria...

 

Per età ed esperienza lei è un modello per tante giovani, è una responsabilità che le pesa?

Non mi pesa niente, né le responsabilità, né le aspettative. Alle ragazzine dico che devono pensare solo a divertirsi. Per me il calcio è ancora un gioco. E farà parte della mia vita sempre.

 

Potrebbe giocare con gli uomini?

Con gli uomini mi alleno, ma fisicamente sono più forti. Insieme no, sarebbe un calcio brutto.

 

Capocannoniere e presto dottoressa...

Mi mancano quattro esami alla laurea in Scienze della Comunicazione, ma mi sono complicata la vita aggiungendo la lingua giapponese. E' difficile ma affascinante. Mi piace quel popolo, è gentile, rispettoso e silenzioso. Le donne hanno vinto il Mondiale e se un giorno volessi andare a studiare il calcio femminile giapponese è meglio che conosca la lingua...

 

 

 

 

L'intervista di Valeria Ancione è pubblicata in forma integrale sul numero odierno del Corriere dello Sport.