Nazionale U21

Pareggio in rimonta contro la Francia. Ferrara: “Dal gruppo bella conferma”

martedì 28 febbraio 2012

Pareggio in rimonta contro la Francia. Ferrara: “Dal gruppo bella conferma”

Un pareggio in rimonta per l’Italia di Ciro Ferrara, ma soprattutto una lezione di calcio e personalità da parte degli Azzurrini che hanno chiuso in crescendo i novanta minuti di Cannes contro la Francia. Un risultato (1-1) che consegna al tecnico una serie di conferme in vista della ripresa delle qualificazioni europee. “Ho avuto una bella risposta – sottolinea Ferrara a fine gara – da parte di tutto il gruppo, una conferma ad un anno e più di lavoro che ci porta verso risultati gratificanti. La squadra ha dato l’anima, siamo andati in svantaggio, e non lo meritavamo, e abbiamo rimontato: nell’intervallo l’ho detto ai ragazzi ed è arrivata la reazione: non era facile, perché la Francia è una squadra forte e ha fatto di tutto per metterci in difficoltà”.
Under in campo con l’esordiente Marco Verratti nel centrocampo a quattro al fianco di Florenzi, con Saponara e Insigne laterali; difesa con Bardi in porta, da destra Santon, Capuano, Caldirola, Crescenzi, in attacco la coppia Destro-Gabbiadini. Amichevole di cartello, quella di Cannes, di fronte due nazionali che hanno percorso una strada simile nei rispettivi gironi di qualificazione all’Europeo: cinque vittorie in altrettante partite per Italia e Francia, con quest’ultima che fino ad oggi non aveva subito neppure un gol nei 450’ disputati. Ma anche occasione di rivincita per gli Azzurrini che, con Ferrara in panchina, hanno subito una sola sconfitta a giugno scorso, nel Torneo di Tolone, proprio ad opera dei transalpini.
E l’Under inizia alla sua maniera: brillante, sicura di sé, trascinata dalla personalità di un gruppo che rema nella stessa direzione. Al quarto d’ora l’Italia ci prova con un gran tiro di Destro, che però non trova lo specchio della porta. Al 26’ si fa sotto Gabbiadini, ma la sua conclusione viene respinta sulla linea. Bella e pimpante, la Nazionale di Ferrara si lascia colpire nel suo momento migliore: favorita da un rimpallo, la Francia avanza sulla fascia, costringe i due centrali azzurri ad andare fuori posizione e con Lacazette, colpo di testa a girare, passa in vantaggio.
L’Italia continua a macinare gioco, mancando però nell’ultimo passaggio. Un’uscita di Ahamada su Insigne chiude un primo tempo positivo per gli Azzurrini, nonostante il risultato.
Nella ripresa subito due cambi da parte di Ferrara: El Shaarawy per Destro e Donati per Santon e dal quarto d’ora Paloschi e Rossi subentrano a Gabbiadini e Saponara. Il tecnico indovina la mossa giusta. “Dovevamo cambiare qualcosa – dice infatti Ferrara al fischio finale – gli esterni avevano speso molto e c’era bisogno di ricambi freschi. Per fortuna ho giocatori che mi consentono più soluzioni”. Proprio l’ingresso di Paloschi e Rossi danno all’Under la spinta vincente, consentendo a Florenzi di sganciarsi con più libertà sulla fascia. Caparbia, l’Italia continua ad attaccare la profondità e in una di queste azioni, grazie proprio ad una splendida intuizione di prima di Florenzi, trova il pareggio al 24’ con Paloschi – nono gol in azzurro – che anticipa di testa il suo avversario e interrompe la lunga imbattibilità (519’) di Ahamada.
Pareggiato il conto, l’Italia ritrova sicurezza e non concede nulla ai francesi. Anzi, al 30’ manca il raddoppio con Insigne che, al termine di un’azione in velocità palla a terra, si fa ribattere a tu per tu con il portiere.