Serve una partita perfetta alla Nazionale italiana, che domenica a Vaxjo (calcio d’inizio alle 18, diretta su Eurosport 1) affronta la Germania nei quarti di finale del Campionato Europeo. Contro le tedesche, campionesse d’Europa in carica e con cinque titoli continentali conquistati nelle ultime cinque edizioni, non sono ammesse distrazioni e se è vero che per battere la nazionale guidata da Silvia Neid servirà un’impresa, la sconfitta con la Norvegia nell’ultimo incontro del girone lascia vacillare le certezze di una Germania che, dopo 17 anni e una striscia di 59 partite senza ko, ha visto terminare la sua straordinaria serie positiva.
Le Azzurre si sono allenate questa mattina a Skedala e nel pomeriggio partiranno alla volta di Vaxjo, dove domani effettueranno l’allenamento di rifinitura. Si è allenata regolarmente con le compagne Elisa Camporese, ormai recuperata dall’infortunio rimediato con la Finlandia. Anche Laura Neboli è a disposizione di Cabrini, mentre dopo aver disputato solo gli ultimi minuti della sfida con la Svezia, domenica dovrebbe scendere in campo nell’undici titolare Patrizia Panico, la più esperta del gruppo azzurro con quasi 190 presenze e 98 reti con la maglia della Nazionale. In questo Europeo è ancora a secco e con la Germania farà di tutto per realizzare il suo primo gol nel torneo: “Mi piacerebbe segnare e che il mio gol ci consentisse di passare il turno – confessa l’attaccante della Torres – Loro partono favorite per quello che hanno vinto in questi anni, ma sul campo questo gap può essere annullato con la determinazione e se ognuna di noi darà il 110%. La Germania resta un’ottima squadra, anche se la sconfitta con la Norvegia fa capire che forse non sono più l’armata ammirata negli ultimi anni”.
Con la Svezia un paio di errori a inizio ripresa sono costati la sconfitta, un ko che non ha comunque pregiudicato il passaggio del turno: “Commettiamo degli errori di disattenzione che le altre squadre non commettono. Stiamo lavorando sotto questo punto di vista – spiega - e anche il mister ci sta aiutando molto. Lui è la persona più indicata per darci dei consigli e peraltro sa bene come si batte la Germania...”.
Anche Patrizia Panico sa come poter far male alle tedesche. In Germania hanno imparato a conoscerla bene: “Nel ’99 in una partita della prima fase degli Europei segnai una tripletta e pareggiammo 4-4 e anche qualche mese prima al Mondiale negli Stati Uniti realizzai un gol e l’incontro finì 1-1. Negli ultimi anni ci hanno quasi sempre battuto, è arrivato il momento di invertire la rotta”.