Torna in campo oggi la Nazionale Under 21, che dopo il 7-0 rifilato al Liechtenstein affronta a Casarano la Repubblica d’Irlanda (ore 18.30 diretta su Rai Due) avendo già raggiunto l’aritmetica qualificazione ai play off dei Campionati Europei. Privo dello squalificato Florenzi, Devis Mangia dovrà rinunciare anche a Simone Romagnoli, tornato a casa dopo aver riportato nell’allenamento di ieri un trauma distrattivo agli adduttori della coscia destra. "Sbagliare atteggiamento con l’Irlanda – ha dichiarato Mangia in conferenza stampa - sarebbe gravissimo. Domani voglio vedere spirito di sacrificio. Con il Liechtenstein non serviva, serviva attenzione, voglia di divertirsi e di giocare. Domani, soprattutto in alcuni ruoli e in alcuni giocatori, voglio vedere uno spirito di sacrificio contro una squadra che proverà a metterci in difficoltà con le sue caratteristiche. Probabilmente modificherò qualcosa perché voglio verificare altri giocatori e avere una valutazione ben chiara sul gruppo nel suo complesso. Ho fatto delle valutazioni in Olanda, le ho fatte con il Liechtenstein, voglio vedere altri giocatori per ampliare sempre di più le ipotesi delle scelte". Il tecnico azzurro non vuole ancora pensare ai play off, tutta l’attenzione deve essere riposta sulla gara con l’Irlanda: “Questi ragazzi mi stanno confermando sempre di più di essere una squadra, adesso abbiamo davanti un mese dove io mi auguro solo che i ragazzi stiano bene e che mettano minuti nelle gambe. Non guardo ancora chi potrà essere l'avversario ai play off, la squadra che arriva è quella che prendiamo”. Domani in tribuna ospiti della Federcalcio ci saranno anche i familiari di Manuele Braj, il giovane carabiniere salentino vittima di un attentato in Afghanistan per la cui scomparsa la Nazionale era scesa in campo con il lutto al braccio in occasione della semifinale con la Germania degli ultimi Campionati Europei.