Oggi l'impegno del Comune di Palermo, chiuso il dossier italiano
mercoledì 3 febbraio 2010
Con l’approvazione odierna dell'ordine del giorno per sostenere la candidatura italiana agli Europei 2016 da parte del Consiglio Comunale di Palermo, una delle dodici città candidate dalla Federcalcio, si è completato ufficialmente l’iter relativo agli atti richiesti ai Comuni italiani nel dossier che verrà consegnato alla UEFA il prossimo 15 febbraio.
In questi giorni, sono arrivati gli ultimi due atti formali di impegno da parte delle amministrazioni coinvolte nella candidatura italiana: ieri Napoli e oggi, appunto, Palermo. ''E' l'ultimo passo - ha spiegato l'assessore all'Urbanistica, Mario Milone - che noi dovevamo fare”. Nella candidatura del Comune e' prevista anche la costruzione di un nuovo stadio: la struttura dovrebbe sorgere sulle ceneri del Velodromo e si chiamerà “Stadio della Sicilia”, che prenderà il posto del “Renzo Barbera”. Il progetto e' stato presentato nei mesi scorsi dal presidente della società, Maurizio Zamparini, al governatore Raffaele Lombardo. Si parla di un investimento di almeno 150 milioni di euro che prevederà due anni per la costruzione dell'opera. La struttura occuperà la parte centrale di una grande area dove sorgeranno anche tre campi di calcio - due per gli allenamenti e uno per la scuola calcio - e una palestra. La capienza sarà di circa 36 mila posti. Gli spettatori saranno distribuiti su due anelli, lo stadio sarà completamente coperto, con spalti molto vicini al campo per migliorare la visibilità.