L'Italia centra il bersaglio e raggiunge il suo obiettivo: batte la Lituania 2-0 e si conferma al secondo posto della classifica dietro la Francia (che ha sconfitto la Georgia 1-0) salendo a quota sedici, anche se tallonata dalla Scozia che ha battuto le Faroer e adesso ha solo un punto in meno rispetto agli azzurri. Era importante vincere e l'Italia lo ha fatto tirando fuori gioco, carattere, spirito di gruppo ma soprattutto mettendo in vetrina un giocatore nuovo: Fabio Quagliarella, napoletano di Castellammare che gioca nella Samp, tre presenze in azzurro e un esordio che risale a marzo scorso nella partita di Bari contro la Scozia. E' lui, con la sua doppietta da incorniciare, l'uomo nuovo di questa Nazionale che a Kaunas ha conseguito la quinta vittoria consecutiva nel cammino delle qualificazioni europee. Ma è "nuova" anche l'Italia. Un'altra squadra rispetto a quella scesa in campo sabato scorso contro le Isole Faroer. Diversa innanzitutto negli uomini, con il rientro di Zambrotta, rimasto a Milanello ad allenarsi insieme ad Ambrosini a causa di un infortunio, di De Rossi, Perrotta, Di Natale e Quagliarella. Ma è un'altra Italia anche nell'approccio alla partita, più tonica, più convinta. Con l'inserimento di forze fresche, Donadoni intende dare vivacità alla manovra e ci riesce soprattutto nella zona di pertinenza di Perrotta, che ha anche il compito di sostenere Inzaghi nella manovra offensiva, e con gli inserimenti centrali di Quagliarella, sempre pericoloso. E proprio quest'ultimo diventa l'uomo del momento, il protagonista di Kaunas con una bella doppietta: il primo gol realizzato al 30' del primo tempo di collo sinistro, dopo aver saltato l'uomo centralmente e fintato di destro, il secondo al 45' di collo pieno destro, dopo aver toccato di sinistro. L'Italia impiega 18' per impegnare l'estremo difensore lituano con un colpo di testa di Perrotta, ma poi diventa padrona del campo e non molla la presa fino alla chiusura del primo tempo. Una sola distrazione, al 42', ma è bravissimo Buffon a salvare in tuffo. La Lituania, che ha difficoltà ad andare in gol ma subisce anche poco, tenta la reazione, ma con Cannavaro e Materazzi stasera non si passa. Danilevicius, l'uomo che aveva segnato all'andata e che conosce bene i suoi avversari, ha vita difficile. Ma per poco non gli riesce di beffare gli Azzurri quando, al 14' della ripresa, approfitta di una distrazione difensiva per andarsene quasi a tu per tu con Buffon ma cicca il tiro disturbato alle spalle dal recupero dei nostri. In meno di dieci minuti Donadoni spende i tre cambi a sua disposizione: al 20' De Rossi lascia il posto a Gattuso , al 27' Ambrosini sostituisce Perrotta e al 29' entra Del Piero per Di Natale. Un minuto prima di quest'ultimo cambio, sui piedi di Pippo Inzaghi arriva la palla del terzo gol, suggerita da Gattuso, ma il milanista nel tentativo di infilare sul secondo palo pecca di precisione. L'Italia gestisce senza affanni il secondo tempo, col passare dei minuti si sente al sicuro e aspetta solo il fischio finale per andare finalmente in vacanza.