Nicolato è il nuovo tecnico degli Azzurrini. Gravina: “Continuità nel lavoro svolto dalle Giovanili”
mercoledì 3 luglio 2019
Paolo Nicolato è il nuovo tecnico della Nazionale Under 21: dopo le positive esperienze alla guida dell’Under 19 e dell’Under 20, con le quali ha conquistato rispettivamente il 2o posto all’europeo 2018 e il 4o posto al Mondiale 2019, l’allenatore vicentino guiderà gli Azzurrini, dalla stagione sportiva appena iniziata, impegnati da settembre nelle Qualificazioni all’Europeo 2021.
“Nicolato ha dimostrato - commenta il Presidente federale Gabriele Gravina - con le Nazionali Giovanili conoscenze tecniche rilevanti e un profilo umano in linea con la nostra visione del calcio. Confrontandomi all’interno del Club Italia, abbiamo concordato di puntare su una figura che abbia esperienza nelle Squadre Azzurre per dare continuità ai progetti tecnici e continuare garantire la massima sinergia tra l’Under 21 e la Nazionale A”.
“Per me è una grandissima soddisfazione – commenta il neo tecnico dell’Under 21 Paolo Nicolato – e ringrazio il Presidente federale per la fiducia nei miei confronti. Mi metterò subito a disposizione del CT Mancini, insieme al Coordinatore delle Giovanili Viscidi che 3 anni fa mi chiamò al Club Italia, per definire la sinergia tra Under 21 e Nazionale maggiore”.
Nicolato, che farà il suo esordio il 10 settembre contro il Lussemburgo in una sede ancora da definire, sarà presentato alla stampa il 12 luglio al termine del Consiglio Federale in programma presso la sede FIGC a Roma. I dettagli per gli accrediti saranno successivamente comunicati.
PAOLO NICOLATO
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 21 dicembre 1966, Paolo Nicolato vanta un passato da centravanti fra i dilettanti prima di dedicarsi alla carriera di allenatore, iniziata nell’87 come co-allenatore della società Maddalena Mazza Grand Prix di Verona nei Giovanissimi Regionali.
Dopo aver allenato il San Martino e il Bussolengo di calcio femminile in serie D tra il 1988 e il 1993, acquisisce il titolo di allenatore di seconda categoria; dal 1999 al 2004 allena le giovanili del Chievo, per poi passare alla squadra Primavera e nella stagione 2012/2013 in Serie A come vice-allenatore di Corini, per poi far ritorno sulla panchina dell'U19 del Chievo che conduce alla vittoria del Campionato Primavera 2013/14.
L’anno seguente va ad allenare il Lumezzane in Lega Pro: esonerato dopo dodici partite, il tecnico viene richiamato qualche mese dopo, chiudendo il campionato con la vittoria nel playout contro la Pro Patria e la salvezza. Nell'agosto 2016 la Federazione lo chiama alla guida della Nazionale Under 18; l’anno dopo passa all’Under 19 che, dopo una splendida cavalcata, conduce alla finale dell’Europeo 2018, persa ai supplementari contro il Portogallo. Nella stagione appena conclusa ha guidato la Nazionale Under 20 al Mondiale di categoria conquistando, al termine di un percorso entusiasmante, il 4o posto, dopo aver perso di misura la semifinale con l’Ucraina campione del mondo, con il gol dell’1-1 annullato dal Var allo scadere. “È stato un errore, non un’ingiustizia” commentò subito dopo la fine del match spegnendo sul nascere ogni polemica.