Nazionale U21

Di Biagio: “Austria e Croazia test importanti per la scelta dei 23 che andranno all’Europeo”

Gli Azzurrini hanno iniziato la preparazione in vista delle due amichevoli: Andrea Pinamonti lascia il ritiro, convocato al suo posto l’attaccante del Perugia Luca Vido

lunedì 18 marzo 2019

Di Biagio: “Austria e Croazia test importanti per la scelta dei 23 che andranno all’Europeo”

Riparte il cammino della Nazionale Under 21 verso il Campionato Europeo, che l’Italia ospiterà per la prima volta nella sua storia il prossimo giugno. Prima Trieste e poi Frosinone, due tappe importanti per gli Azzurrini che affronteranno due nazionali entrambe finaliste dell’Europeo. La squadra di Di Biagio, tra l’altro, giocherà la prima delle due amichevoli contro l’Austria - giovedì 21 (ore 18.30) – in quello stadio, il “Nereo Rocco”, che sarà una delle sedi di gara della fase finale, mentre lunedì 25 (ore 18.30) sarà lo stadio ‘Benito Stirpe’ di Frosinone ad ospitare l’altra gara con i pari età della Croazia.

 

Venticinque sono gli Azzurrini a disposizione del tecnico azzurro; dopo la decisione del difensore della Lazio Luiz Felipe di non partecipare al raduno (“Ne ho preso atto, ci ha sorpreso, ma siamo rispettosi di quello che ci ha detto il giocatore. Mi dispiace, lo avrei valutato per queste due gare ed avrei magari capito se poteva far parte o meno del nostro gruppo”, ha commentato Di Biagio), oggi ha lasciato il ritiro Andrea Pinamonti, a causa di un infortunio riportato con il club di appartenenza; al suo posto l’allenatore azzurro ha convocato l’attaccante del Perugia Luca Vido. Nel gruppo un volto nuovo, quello dell’attaccante del Cittadella Gabriele Moncini, e il ritorno di Sandro Tonali, il centrocampista del Brescia già chiamato da Roberto Mancini in Nazionale maggiore e ancora in attesa di fare il suo esordio con l’Under 21 dopo la breve apparizione in occasione delle gare dello scorso settembre, quando era stato costretto a lasciare quasi subito il ritiro a causa di un infortunio.

Anche questa volta il tecnico dell’Under 21 ha “ceduto” diversi giocatori alla Nazionale A, impegnata contemporaneamente in due gare di qualificazione a Euro 2020. “Quelli con l’Austria e la Croazia sono due test ravvicinati – ha dichiarato Di Biagio nella conferenza stampa odierna, in apertura del raduno – che possono metterci nelle condizioni di trovare delle soluzioni in vista della scelta finale dei 23. Parlo da diversi mesi con Roberto Mancini, ci sentiamo quattro volte a settimana, ma non c'è un accordo, piuttosto un modo simile di vedere le cose. Porterò la squadra più forte possibile agli Europei, poi non so se verranno tutti: certo è che è mia intenzione portare i migliori; quando sette, otto giocatori vanno in nazionale maggiore siamo contenti, è chiaro che poi di conseguenza vanno trovate soluzioni alternative”.

Gli Azzurrini sono imbattuti nei 7 precedenti con l’Austria, con cui hanno collezionato 4 vittorie e 3 pareggi, compreso il 2-2 nell’ultima amichevole disputata il 25 marzo 2009 a Vienna. Sei invece gli scontri diretti con la Croazia (3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta), affrontati l’ultima volta il 9 settembre 2008 a Varazdin (1-1 il risultato). L’Italia è imbattuta a Trieste e Frosinone: nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia ha ottenuto 2 vittorie e un pareggio in occasione dell’ultima amichevole con la Svezia giocata l’11 febbraio 2009, mentre a Frosinone ha pareggiato 0-0 con la Repubblica Ceca nella prima sfida disputata nel novembre 2006 per poi battere nel novembre del 2017 3-2 i pari età della Russia allo stadio ‘Benito Stirpe’, inaugurato soltanto due mesi prima.

L’elenco dei convocati

Portieri: Emil Audero (Sampdoria), Alex Meret (Napoli), Simone Scuffet (Kasimpasa Sport Kulubu);


Difensori: Claud Adjapong (Sassuolo), Alessandro Bastoni (Parma), Kevin Bonifazi (Spal), Arturo Calabresi (Bologna), Davide Calabria (Milan), Federico Dimarco (Parma), Sebastiano Luperto (Napoli), Giuseppe Pezzella (Genoa), Filippo Romagna (Cagliari);


Centrocampisti: Francesco Cassata (Frosinone), Fabio Depaoli (Chievo Verona), Manuel Locatelli (Sassuolo), Rolando Mandragora (Udinese), Alessandro Murgia (Spal), Sandro Tonali (Brescia), Luca Valzania (Frosinone);

Attaccanti: Federico Bonazzoli (Padova), Patrick Cutrone (Milan), Gabriele Moncini (Cittadella), Riccardo Orsolini (Bologna), Vittorio Parigini (Torino), Luca Vido (Perugia).

Staff – Allenatore: Luigi Di Biagio; Capo delegazione: Massimo Ambrosini; Dirigente accompagnatore: Vincenzo Marinelli; Coordinatore delle Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; Segretario: Mauro Vladovich; Assistente allenatore: Massimo Mutarelli; Preparatore atletico: Vito Azzone; Preparatore dei portieri: Antonio Chimenti; Match analyst: Filippo Lorenzon; Fisiologo: Cristian Savoia; Medici: Angelo De Carli e Luca Gatteschi; Nutrizionista: Cristian Petri; Osteopata: Andrea Galli; Fisioterapisti: Enzo Paolini, Alfonso Casano ed Emiliano Bozzetti.

Il programma

Lunedì 18 marzo
Ore 13.30: incontro con la stampa (Di Biagio)
Ore 15: allenamento (aperto)

Martedì 19 marzo 
Ore 10.30: allenamento (chiuso)
Ore 13.15: incontro con la stampa (calciatori)
Ore 16: allenamento (aperto)

Mercoledì 20 marzo 
Ore 10.30: allenamento (chiuso)
Ore 18.40: arrivo a Trieste e trasferimento c/o Stadio “Nereo Rocco”
Ore 19 c.a: incontro con la stampa (Di Biagio) e a seguire trasferimento c/o Savoia Excelsior Palace Hotel

Giovedì 21 marzo 
Ore 18.30: Gara ITALIA-AUSTRIA Stadio “Nereo Rocco” di Trieste - al termine delle gara incontro con la stampa e rientro in hotel per cena

Venerdì 22 marzo 
Ore 11.05: volo Trieste-Roma Fiumicino e trasferimento c/o Mancini Park Hotel 
Ore 16.30: allenamento (chiuso)

Sabato 23 Marzo 
Ore 12.45: incontro con la stampa in hotel (calciatori)
Ore 15.30: Allenamento (aperto)

Domenica 24 marzo 
Ore 10.30: trasferimento a Frosinone
Ore 13.30: incontro con la stampa presso hotel Bassetto di Frosinone (Di Biagio)
Ore 17: Allenamento (aperto primi 15 minuti stampa)

Lunedì 25 marzo
Ore 18.30: Gara ITALIA-CROAZIA, Stadio “Benito Stirpe” di Frosinone - al termine della gara incontro con la stampa e scioglimento della delegazione