Under 21: verso le amichevoli con Francia e Ucraina. I precedenti
02 novembre 2024
domenica 10 settembre 2023
Le ultime cinque ‘prime volte’ sono state tutte contraddistinte da un successo: da Recagni (in occasione del suo ‘secondo esordio’, nel 1999) a Bertolini, i cinque commissari tecnici più recenti hanno iniziato infatti con una vittoria il loro percorso azzurro.
Si tratta di un trend che, in realtà, ha però sovvertito esiti meno positivi durante i primi esordi dei Ct, a cominciare da Guenza, che cominciò la sua avventura azzurra in via “ufficiale” (era alla guida della Nazionale prima dell’ingresso in FIGC dal 1981 ndr) nel 1984 con una sconfitta per 3-2 a Roma contro la Svezia, sfida valevole come eliminatoria per Euro 1984. Stesso esito anche per Recagni, sempre nel 1984, ko a Caorle contro la Germania (allora ancora Ovest) per 2-1, mentre il primo pareggio alla prima gara da CT è quello del secondo esordio di Guenza, seguito poi da Vatta (che poi collezionò 5 vittorie di fila) e Facchin.
In totale 6 successi, 3 pareggi e 3 sconfitte nei 12 esordi considerati. Francia (Morace e Nicolai) e Ucraina (secondo mandato Recagni e Ghedin) sono state presenti a due esordi ciascua. Un esordio invece con: Svezia, Germania Ovest, Inghilterra, Norvegia, Cina, Australia, Macedonia, Moldova. A livello di sedi, 10 in Italia (2 volte Roma, poi Caorle e Castelfranco in Veneto, Mantova e Monza in Lombardia, Torino, La Spezia, Termoli, Rende (Cs). Londra e Sydney le sedi estere di esordio.
Il miglior risultato è il 9-0 di Cabrini alla Macedonia, la peggior sconfitta è l’1-3 di Guenza a Mantova nel 1994.