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Nations League. A Bergamo botta e risposta tra Pellegrini e van de Beek

Mentre la Polonia batte la Bosnia, finisce in parità la sfida con i Paesi Bassi e l’Italia perde il primato del girone

mercoledì 14 ottobre 2020

Nations League. A Bergamo botta e risposta tra Pellegrini e van de Beek

La quarta giornata della Nations League riserva una spiacevole sorpresa all’Italia che pareggia contro i Paesi Bassi (1-1), mentre la Polonia nell’altra gara batte la Bosnia Erzegovina 3-0 e scippa agli Azzurri - che passano al secondo posto ad una lunghezza di distanza - il primato del girone. Novanta minuti combattuti, tirati, ad un mese di distanza dalla vittoria conquistata ad Amsterdam dall’Italia più bella presentata da Mancini.

A Bergamo, dove la Nazionale mancava da 14 anni e torna per rendere omaggio e portare la solidarietà del mondo del calcio alla città simbolo della resistenza al Covid, succede tutto nel primo tempo: l’Italia passa in vantaggio al 17’ con un rigore in movimento trasformato da Lorenzo Pellegrini, sette minuti dopo rispondono i Paesi Bassi con un tiro imprendibile sotto la traversa di Donny van de Beek.

LA PARTITA – Confermato da Mancini il centrocampo con Verratti, Jorginho e Barella, l’Italia si presenta con Donnarumma in porta, il rientro al centro della difesa di Chiellini in coppia con Bonucci, D’Ambrosio a destra e Spinazzola a sinistra, in attacco Immobile centrale, sulle fasce Chiesa e Pellegrini. Passa appena un minuto e Verratti con un passaggio smarcante lancia Pellegrini, ma il sinistro è debole, per Cillessen nessun problema.

In questa prima fase, mentre i Paesi Bassi chiudono tutti gli spazi con una linea difensiva a cinque, sia centralmente che le corsie laterali, l’Italia ha difficoltà di manovra. Il gioco azzurro passa per l’asse di costruzione Chiesa-Barella ed è proprio dai piedi di questo tandem che nasce il vantaggio al 17’: Barella si muove con grande abilità nello stretto, si libera e serve Pellegrini che supera i due centrali e realizza l’1-0.

Sei minuti dopo opportunità di raddoppio per gli Azzurri con un tiro di interno destro sul secondo palo di Immobile, respinto da Cillessen. Dal possibile 2-0 all’1-1 dei Paesi Bassi il passo è breve. Al 25’, infatti, un rimpallo in area favorisce van de Beek, che pareggia il conto con un tiro imprendibile sotto la traversa.

Doccia fredda per l’Italia che fatica a riprendere in mano il gioco, tanto che gli ospiti quasi ne approfittano al 36’ con un colpo di testa di Luuk de Jong che, tutto solo, spreca la palla del raddoppio. Dopo un attimo di sbandamento, gli Azzurri si propongono con più determinazione e prima dell’intervallo, al 39’, mettono in difficoltà i Paesi Bassi con un destro di Spinazzola respinto da Cillessen e con un tiro da fuori di D’Ambrosio che il portiere devia in angolo.

La ripresa inizia con l’Italia in difficoltà, stretta nella morsa del muro olandese e schiacciata dalle repentine ripartenze degli ospiti, pericolosi al 4’ con Wijnaldum e al 9’ con un tiro angolato di Depay neutralizzato da un super-Donnarumma. Al 10’ doppio cambio di Mancini che richiama Chiesa e Verratti per inserire Kean e Locatelli. Due minuti dopo un errore di Hateboer rilancia Immobile, che si “mangia” un’occasione d’oro. Al 14’ ci prova Bonucci con un colpo di testa su palla inattiva, ma il tiro va a sbattere sulla gamba di D’Ambrosio a pochi passi dalla linea di porta.

Al 32’ terzo cambio per gli Azzurri, con Florenzi che subentra a Pellegrini e un minuto dopo già guida la manovra offensiva, accelera a destra e crossa al centro per Kean, anticipato da Van Dijk. E ancora al 39’ un cross di Florenzi per Immobile, che non arriva sul pallone. Poi al 45’, su un contropiede in velocità dell’Italia e Kean lanciatissimo, ci pensa Cillessen ad anticipare tutti spingendosi fuori della propria area per rinviare. Subito dopo il triplice fischio finale.