La prima volta non si scorda mai. E poco importa se arriva a vent’anni o a trent’anni passati. Lo sanno bene Daniele Rugani ed Emiliano Moretti, di professione difensori, il primo in rampa di lancio  ad Empoli e tenuto a battesimo alla Juventus da Giorgio Chiellini (“l’ho visto crescere, ci avrei scommesso che avrebbe giocato in Serie A”), il secondo diventato colonna portante del Torino di Ventura dopo un lungo girovagare in Italia e oltre 130 presenze in Spagna, nel Valencia targato Claudio Ranieri.

Affacciatosi a Coverciano per i match con Azerbaigian e Malta per poi essere richiamato da Luigi Di Biagio per il play off europeo dell’Under 21 con la Slovacchia, Daniele Rugani sta vivendo il sogno di ogni ragazzo della sua età: “Faccio fatica a realizzare di essere qui. Sono molto giovane – ha spiegato in conferenza stampa - e mi immaginavo una stagione diversa. Sono onorato di essere qui, vivo il momento, per me questa è un'occasione unica di crescita. Stare qui in mezzo a tanti campioni non può che aiutarmi. Mi auguro di essere il futuro di questa Nazionale, ma adesso non ci penso".

Sulla stessa lunghezza d’onda Emiliano Moretti, che ha saputo della chiamata di Conte al termine della gara persa dal suo Torino nel posticipo di campionato con la Roma: “E' un motivo di grande soddisfazione questa convocazione, soprattutto perché è arrivata per me in un momento completamente inaspettato. Sono molto felice di lavorare qui in questi giorni, so perfettamente che devo condividere questa mia gioia con i compagni di club e con tutto il Torino. Senza i risultati ottenuti con la squadra nell'ultimo periodo la mia presenza qui sarebbe stata impossibile". Dopo aver fatto da vetrina l’anno scorso a Immobile, Cerci e Darmian, il club granata conferma di saper valorizzare i suoi giocatori: “Penso di essere qui perché ci sono delle assenze, ma anche perché credo di meritarlo. Non essendo un top player – ha  ammesso Moretti - penso di essere arrivato alla ribalta grazie alla luce che si è posata sul Torino”.

L’elenco dei convocati

Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris Saint Germain);
Difensori: Chiellini (Juventus), Moretti (Torino), Ogbonna (Juventus), Ranocchia (Inter), Rugani (Empoli);
Centrocampisti: Bertolacci (Genoa), Bonaventura (Milan), Candreva (Lazio), Cerci (Atletico Madrid), Darmian (Torino), De Rossi (Roma), De Sciglio (Milan), El Shaarawy (Milan), Marchisio (Juventus), Parolo (Lazio), Pasqual (Fiorentina), Soriano (Sampdoria);
Attaccanti: Balotelli (Liverpool), Giovinco (Juventus), Immobile (Borussia Dortmund), Pellé (Southampton), Zaza (Sassuolo).

Programma per la gara Italia-Croazia
    
Giovedì 13 Novembre
    h. 10.00         Allenamento (aperto alla stampa dalle 11.00)
    h. 13.30         Conferenza stampa
    h. 15.00         Partita di allenamento con Nazionale Under 18 (a porte chiuse)
 
Venerdì 14 Novembre
    h. 10.30         Allenamento (a porte chiuse)
    h. 13.30         Incontro con la stampa (Calciatori)
    h. 16.00         Allenamento (aperto alla stampa i primi 20’)
 
Sabato 15 Novembre
    In mattinata  Allenamento (a porte chiuse)
    h.  16.00        Partenza treno da Firenze per Milano
    h.  17.40        Arrivo treno a Milano e trasferimento all’Hotel Melia Milano      
    h.  19.00        Allenamento Stadio Giuseppe Meazza (aperto alla stampa i primi 15’)
    Al termine incontro con la stampa e trasferimento in Hotel
La Croazia si allenerà allo stadio G.Meazza alle 17.30 (aperto alla stampa i primi 15’) con conferenza stampa prevista per le ore 17.00
 
Domenica 16 Novembre
    h.  11.00        Allenamento presso lo Stadio Giuseppe Meazza (a porte chiuse)
    h.  20.45        Gara ITALIA–CROAZIA
Al termine della gara incontro con la stampa e trasferimento in Hotel per cena
 
NB.: Nei prossimi giorni saranno comunicati il programma e i convocati per la gara amichevole ITALIA-ALBANIA